"L’edificio che ospita il classico e lo scientifico è stato oggetto di rimozione di parti di cornicione dai Vigili del fuoco considerata la possibilità di crolli; parte del cortile è transennata e si entra dalle scale antincendio"
S. TERESA DI RIVA – “La già precaria situazione in cui versava l’edificio che ospita i licei classico e scientifico di S. Teresa di Riva è precipitata dopo gli ultimi giorni di pioggia intensa”. La Federazione degli studenti della Valle d’Agrò parla di una “situazione insopportabile” e ricorda che l’edificio è stato oggetto di rimozione di parte dei cornicioni dai Vigili del fuoco considerata la possibilità di crolli.
“Quasi la metà del cortile – spiegano gli studenti – é stato transennato per l’insicurezza e la precarietà del plesso. Transennata anche l’entrata principale all’edificio della scuola, con la necessità di dover entrare ed uscire dalle scale antincendio e da un porta che apre nella biblioteca.
É inammissibile che gli studenti – si legge in una nota – siamo costretti ad utilizzare delle scale di emergenza come se fossero le principali, con il rischio di restare in trappola come animali in gabbia in caso di catastrofi naturali. Un continuo rimandare, un continuo… é questa la situazione, un continuo dobbiamo aspettare, non sembra rassicurante. A nostro avviso – incalzano gli studenti – aspettare e rimandare, non é un modo per mettere in sicurezza gli edifici”. Gli allievi chiedono “interventi rapidi ed efficaci dagli organi competenti”.