Nel corso della cerimonia consegnato il collare e la spilla rotariana
Il tradizionale passaggio della Campana ha aperto ufficialmente il nuovo anno del Rotary Club Stretto di Messina: nella cerimonia che si è svolta nei locali de “Il Circolo” il presidente uscente Pippo Prinzi ha consegnato il collare e la spilla rotariana a Peppe Termini, che guiderà il club-service nell’anno sociale 2018/2019.
Importante serata per il Rotary Club Stretto di Messina che, dopo dodici mesi intensi, si appresta a iniziare il nuovo anno all’insegna dello spirito di servizio e di amicizia che, da sempre, contraddistinguono il sodalizio: alla presenza delle autorità rotariane, il Past Governor, Maurizio Triscari, il Prefetto Distrettuale, Nino Musca, l’Assistente del Governatore del Distretto 2110, Rory Alleruzzo, e dei presidenti dei Rotary Club dell’area peloritana, il past president Prinzi ha illustrato i risultati ottenuti durante il proprio mandato, mentre il neo presidente Termini ha esposto le attività in programma nell’immediato futuro. Si punterà a una sempre più stretta e proficua collaborazione con tutti i presidenti e i club dell’area peloritana, ma «l’obiettivo è anche di incrementare le presenze con l’inserimento di nuovi soci, in particolare giovani e donne, e soprattutto – ha sottolineato – concentrare la nostra attenzione sui problemi del territorio, cercando di fornire il nostro aiuto alle persone più disagiate e ai detenuti».
Nel corso della riunione, inoltre, il presidente Peppe Termini ha presentato il nuovo direttivo, composto dal vice presidente Thanos Liossis, dal past president Pippo Prinzi, dal segretario Rita De Pasquale, dal tesoriere Giovanni Mollica, dal prefetto Fabio Pagano e dai consiglieri Lorenzo Aricò, Ottaviano Augusto, Vittorio Campolo, Sebastiano Messina e Franco Providenti.
Concluso l’insediamento del nuovo presidente, il Rotary Club Stretto di Messina si riunirà già lunedì 16 luglio alle ore 20.30 all’Hotel Royal: nella prima azione del 2018/2019, alla quale parteciperà anche il sindaco del Comune di Messina, Cateno De Luca, l’architetto Nino Principato presenterà la collocazione di due targhe commemorative di Antonello da Messina e della firma della resa di Messina tra il generale garibaldino Medici e il generale borbonico Clary.