Scade il 7 luglio il bando pubblicato da Palazzo Zanca per la “concessione di contributi integrativi per il sostegno all’accesso per le abitazioni in locazione per l’anno 2015”. Il bando si rivolge a due categorie di cittadini selezionate in base al reddito. Per richiedere il contributo deve essere ritirato il modulo apposito presso gli uffici del Dipartimento Sociale a Palazzo Satellite
La Regione – pur tra le polemiche – ha fatto il primo passo per sbloccare gli aiuti agli inquilini in difficoltà e il Comune di Messina ha pubblicato il bando per la “concessione di contributi integrativi per il sostegno all’accesso per le abitazioni in locazione per l’anno 2015”. Si riferisce a cittadini compresi in due fasce di reddito – da € 13.035,88 a 15.031,49 euro – per un contributo che nella sua quota massima raggiunge i 3.098,74 euro. Il contributo ha durata annuale e cessa automaticamente con il venir meno delle condizioni previste dal bando. I moduli per la domanda sono in distribuzione presso il dipartimento Sociale del Comune situato a Palazzo Satellite. La data di scadenza del bando è stata fissata al 7 luglio.
Sono ammessi all’erogazione dei contributi i soggetti in possesso dei seguenti requisiti: cittadini italiani o di uno Stato appartenente all’Unione Europea; cittadini extracomunitari in possesso, nell’anno 2015, della residenza da almeno dieci anni sul territorio nazionale o di cinque anni nella Regione Sicilia. Ovviamente, il bando è rivolto ai residenti nel Comune di Messina. Si dovrà, inoltre, essere stati residenti nell’anno 2014 nell’alloggio per il quale si richiede il contributo. Altre condizioni necessarie sono: il contratto di locazione di unità immobiliari ad uso abitativo debitamente registrato e che non deve essere stato stipulato tra parenti entro il secondo grado o tra coniugi non separati legalmente. Nel caso di contratto di locazione cointestato a due o più residenti nel medesimo alloggio, ciascuno dei cointestatari, potrà presentare autonoma domanda indicando la quota annuale di canone di sua spettanza. Non sarà ammesso chi ha già usufruito della detrazione prevista per i contratti di locazione stipulati a “canone agevolato”, per effetto della circolare n.34 del 4 aprile 2008 dell’Agenzia delle Entrate. Non bisogna, inoltre, essere titolari di diritti di proprietà o proprietari di alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare.
Il contributo è calcolato sulla base del rapporto tra l’incidenza del canone annuo 2014 e il reddito risultante dall’Attestazione ISEE. Per un reddito compreso tra € 0 e € 13.035,88,con incidenza del canone annuo sul reddito non inferiore al 14%,l’entità massima del contributo non potrà essere superiore a € 3.098,74. È questa quella che viene classificata come Fascia A. La Fascia B comprende, invece, cittadini che hanno un reddito compreso tra € 13.035,89 e € 15.031,49 sul quale il canone annuo ha un incidenza non inferiore al 24%. Per questa categoria il contributo rientra nella somma massima di € 2.324,05. “In base alle somme assegnate dalla Regione Siciliana al Comune di Messina- viene specificato nel bando – il contributo sarà corrisposto agli aventi diritto che abbiano un reddito compreso tra € 0 ed € 13.035,88 (FASCIA A) e tra € 13.035,89 ed € 15.031,49 (FASCIA B) secondo un principio di gradualità che favorisca i nuclei familiari con redditi bassi e con elevate soglie di incidenza sul canone”. Per i redditi da lavoro dipendente o assimilato e da lavoro autonomo il reddito è diminuito per ogni figlio a carico di € 516,45. Dopo la detrazione per i figli a carico, solo in caso di lavoro dipendente o assimilato, detto reddito va ulteriormente abbattuto del 40%.
I parametri, però, non sono necessariamente così rigidi. A seconda della disponibilità finanziaria dell’Ente, infatti, il bando specifica che il contributo massimo potrà essere regolato in modo tale da ridurre del 14% l'incidenza del canone sul reddito per la fascia A e del 24% per la fascia B, fatta salva la possibilità dell'incremento del 25% del contributo o dei limiti di reddito, per nuclei familiari che includono under 65, disabili o per altre analoghe situazioni di particolare debolezza sociale. Chi è privo di reddito o si trova in una situazione tale da avere oltre il 100% di incidenza del canone sul reddito, sarà equiparato alla fascia A per usufruire della quota massima del contributo.
La somma, però, sottolinea il Comune, non potrà essere superiore al canone di locazione pagato. Dopo la corretta partecipazione al bando, agli aventi diritto verrà versato il contributo in seguito all’assegnazione delle somme riconosciute al Comune di Messina da parte della Regione Siciliana, in proporzione ai mesi di validità del contratto di locazione. “Le frazioni di mese inferiori a quindici giorni – specifica il bando – saranno escluse dal calcolo del contributo. Nel caso di successione nel contratto, il contributo sarà assegnato al soggetto che succede nel rapporto di locazione”. Questa clausola è stata inserita su specifica richiesta formulata al Comune di Messina .Infine, verrà siglata una graduatoria accessibile a tutti sull’albo pretorio del Comune. La graduatoria, ovviamente, sarà divisa nelle due fasce di riferimento A e B.
Gli orari per ritirare il modulo sono i seguenti: Palazzo Satellite, Piazza della Repubblica, Piano terra n. 44 – tel. 090 7723727 – 090/672944 o Lunedì Ore 9,30 alle ore 12,00 o Mart. e Giov. Ore 9,30/12,00 e Ore 15,00/16,00 U.R.P., Palazzo Zanca, Piazza Unione Europea, piano terra – tel. 090 7722291 al seguente orario: o Lun. Mer. Ven. Ore 9.30/12.00 o Mart. Giov. Ore 9.30/12.00 e Ore 15.00/16.00 Il modulo di domanda ed il bando potranno essere scaricati anche dal sito Internet del Comune.
Eleonora Corace
Ma se ancora deve uscire la graduatoria dei contributi affitti del 2011..che cavolo li fate a fare gli altri bandi?per illudere i cittadini?
Ma se ancora deve uscire la graduatoria dei contributi affitti del 2011..che cavolo li fate a fare gli altri bandi?per illudere i cittadini?