L’Ordine degli avvocati e l’Associazione “Salvis Iuribus” hanno deciso di dare anche così il loro contributo alla campagna #UnacasaperilCirs, lanciata con l’obiettivo di acquistare l’immobile di via Monsignor Francesco Bruno messo in vendita dall’Ipab che ne è proprietaria
La solidarietà chiama e l’Ordine degli avvocati, come sempre, risponde. Sold out giovedì sera al teatro Vittorio Emanuele di Messina per “Ditegli sempre di sì” lo spettacolo di Eduardo De Filippo, con adattamento e regia di Antonio Lo Presti, messo in scena dalla Compagnia teatrale “Salvis Iuribus” con incassi interamente devoluti al Cirs.
L’Ordine degli avvocati e l’Associazione “Salvis Iuribus” hanno deciso di dare anche così il loro contributo alla campagna #UnacasaperilCirs, lanciata con l’obiettivo di acquistare l’immobile di via Monsignor Francesco Bruno messo in vendita dall’Ipab che ne è proprietaria. In quell’immobile da decenni trovano accoglienza ragazze madri, vittime di violenza e abusi. L’obiettivo è quello di far sì che quella diventi una casa dalla quale nessuno possa più mandarle via. Un obiettivo che sembra oggi più vicino anche grazie alla solidarietà dell’Ordine degli avvocati.
A “scendere in campo” a sostegno della squadra del Cirs, accompagnati dalle musiche eseguite dal vivo da Francesco Cannizzaro e Nello Fatato, gli avvocati/attori: Lucio Castagna (Attilio Galluccio); Salvatore Catalano (il dottore Croce); Patrizia Causarano (Teresa Lo Giudice, sorella di Michele); Isabella Celeste, (Saveria, moglie di Vincenzo); Tiziana Failla (Evelina, figlia di Don Giovanni); Marcello Fatato (Luigi Strada); Salvo Gallo (cameriere); Giovanni Giacoppo (Vincenzo Gallucci, amico di famiglia); Gianmaria Lojacono (Ettore De Stefanì, amico di Luigi); Pino Magrofuoco (Don Giovanni Altamura); Iole Tabacco (Olga, fidanzata di Ettore); Simona Triolo (Checchina, la cameriera); Franco Velardi (Michele Murri). “In panchina” ad aiutare la formazione, come ogni anno, le assistenti di scena Margherita Staiti e Marisa Venuti e poi gli altri componenti dell’associazione Anna Gemellaro, Lidia Lazzara, Paola Pirri e Giuseppe Sorbello.
Per giocare la partita del Cirs è tornato “a calcare le scene” anche il presidente dell’Ordine degli avvocati, Vincenzo Ciraolo, nei panni del fioraio. “Orgogliosi di essere avvocati e di dare questo contributo a una causa nobile come quella che il CIRS sta perseguendo – ha commentato il presidente. Ogni anno proviamo a dare un aiuto a chi ne ha bisogno attraverso uno spettacolo di beneficenza. Abbiamo scelto questo modo perché ci consente di fare squadra tra noi, portare in scena grandi autori come De Filippo stasera, e aprirci alla città…obiettivo che da sempre perseguiamo”.
“Dal 2005 a oggi – ha evidenziato il presidente dell’associazione Pino Magrofuoco – abbiamo messo in scena tanti spettacoli divertendoci insieme e con l’obiettivo di fare qualcosa di tangibile per aiutare i più bisognosi. Anche quest’anno possiamo dire di avere raggiunto il risultato grazie alla straordinaria risposta del pubblico presente.”. Soddisfatta ed emozionata Maria Celeste Celi, presidente del CIRS “grazie davvero per quello che state facendo e per l’impegno profuso per la riuscita di questa iniziativa che ci dà un aiuto tangibile verso il raggiungimento del nostro obiettivo”.
Negli anni scorsi, sempre per beneficenza, la compagnia ha portato in scena: “Todo Modo” (Sciascia), “La città è salva” (Simone Weil), “La parola ai giurati” (Reginald Rose), “Il giudice e il suo boia” (Durenmatt), “La visita della vecchia signora” (Durenmatt), “Andreuccio, Fiordaliso e altre storie” (dal Decamerone di Boccaccio), “L’hotel del libero scambio”(Georges Feydeau) e il “Berretto a Sonagli” di Luigi Pirandello.