Dall'Emilia Romagna ancora ferita dal terremoto del 20 maggio, arriva un gesto di solidarietà per gli abitanti di Giampilie, con un dono da parte della Banca popolare del mezzogiorno. Allegato il video con l'intervista al direttore generale di Bpm, Antonio Rosignoli
Due territori, due tragedie. In Emilia Romagna il terremoto che ha devastato gli animi della popolazione di Modena e Reggio lo scorso 20 maggio; a Giampilieri l'alluvione che tre anni fa ha fatto staccare un intero costone di collina, facendolo riversare sulle case sotto forma di una colata di fango e detriti. Da parte degli emiliani è arrivato un dono speciale, di incoraggiamento alle popolazioni della frazione messinese: un centro multifunzionale che è stato inaugurato dal presidente del Consiglio comunale, Pippo Previti, e dal direttore generale della Banca popolare del mezzogiorno (filiale della Banca popolare dell'Emilia Romagna), Antonio Rosignoli.
Il centro era di proprietà del Comune di Messina ma non aveva né arredi, né attrezzature. Ora, grazie ai fondi raccolti da Bpm, può tornare a nuova vita con arredi, giochi e impianti per il riscaldamento e per la videosorveglianza donati dagli investitori di tutta Italia. «È un segnale che gli italiani sono in grado di unirsi, nel momento del bisogno» ha detto il direttore generale di Bpm Rosignoli. La struttura sarà gestita dall'Associazione Accademia Sociale, su mandato del Comune e sarà un luogo di aggregazione per la popolazione colpita dalla calamità naturale. (Ilaria Raffaele)
Allegato il video con l'intervista al direttore di Bpm Antonio Rosignoli