“Messina è una città generosa. Ho visto una risposta eccezionale. Gli uffici sono stati tempestati di telefonate ed alla grande attività delle associazioni e dei volontari, che non mi stancherò mai di ringraziare, si è aggiunta quella dei singoli cittadini che hanno donato coperte, giubbotti, cappotti, bevande calde”.
Il cuore grande dei messinesi emerge dalle dichiarazioni dell’assessore ai servizi sociali Alessandra Calafiore che nel ribadire che il Piano emergenza freddo proseguirà fin quando le condizioni meteo lo richiederanno, sottolinea la collaborazione di imprenditori, esercenti, cittadini, che non hanno esitato a contribuire alle attività.
“Siamo ancora in stato di allerta, anche perché il forte vento accentua la percezione del freddo. Ci stiamo muovendo su tutti i fronti. Anche oggi l’ex Ipab, dove è stata spostata la Casa di Vincenzo in attesa della fine dei lavori, tra massimo 10 giorni, aprirà i portoni in anticipo, alle 14.30 per dare modo a tutti i senza tetto di trovare riparo. I posti letto sono diventati 30. Contemporaneamente sono attive le unità mobili gestite dalle associazioni e dai volontari, che portano coperte e pasti caldi”.
Ieri sera è stata la volta della Croce Rossa e del Noe, stasera saranno i volontari di Sant’Egidio a portare aiuto ai senza tetto.
“Abbiamo ricevuto la disponibilità per altri 5 posti letto da un B & B del centro, molti imprenditori hanno portato coperte, il bar Santoro ha messo a disposizione bevande calde, gli Invisibili stanno dando un contributo eccezionale. La rete del volontariato è importante anche perché quanti hanno più bisogno li conoscono, hanno un rapporto diretto ed è così che si arriva là dove c’è emergenza”.
Ma nella giornata di ieri ed anche stamane sono stati moltissimi i semplici cittadini che hanno donato quel che potevano per dare conforto a chi è più sfortunato e nei giorni di gelo vive i più grandi disagi.
Rosaria Brancato
