E' stata avviata, dall'istituto d'istruzione superiore Maurolico, una raccolta di materiale didattico da destinare ai ragazzi delle zone colpite dal sisma del 24 agosto scorso, in modo da permettere loro di tornare sui banchi il prima possibile e nel migliore dei modi. I doni potranno essere consegnati presso la sede del regio liceo sita in corso Cavour, precisamente nella palestra dello stabile, accanto la biblioteca, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13
Lo scorso 24 agosto, nelle primissime ore del mattino, una scossa di magnitudo 6 ha sconvolto la valle del Tronto ed i comuni di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, nel centro Italia. Centinaia le vittime e spaventosi i danni registrati: palazzi distrutti, intere zone rase al suolo ed il futuro di piccole realtà cittadine squarciato letteralmente a metà. L'intero stivale, subito dopo il tragico avvenimento, ha iniziato una corsa solidale che ha coinvolto ogni regione, in qualsiasi sfaccettatura: denaro, beni primari, case mobili, giocattoli per i più piccoli e, addirittura, elementi didattici.
E' fondamentale, infatti, rispettare il dolore ma creare un solco che possa, prima o poi e si spera nel più breve tempo possibile, plasmare i presupposti per formare nuovamente la normalità, scrollarsi di dosso il calcinaccio caduto e ricominciare. Seguendo questa linea, l'istituto d'istruzione superiore Maurolico ha avviato una raccolta di materiale scolastico per permettere agli studenti delle zone colpite dal terremoto di tornare tra i banchi, di tornare ad imparare.
Penne, matite, gomme, portacolori, zaini, temperamatite, righelli, squadrette, diari, quaderni, risme di carta, ecc. sono gli strumenti richiesti. Le donazioni potranno essere consegnate direttamente nei locali del regio liceo, sul corso Cavour, precisamente nella palestra adiacente la biblioteca, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.
Salvatore Varrica, rappresentante degli studenti, in merito all'iniziativa ha dichiarato " La raccolta è partita oggi e durerà sicuramente fino all'inizio dell'anno scolastico, successivamente decideremo se e come proseguire. In questi primi giorni l'obiettivo è raccogliere il più possibile, così da poi spedire il materiale direttamente alle scuole colpite dal sisma. È un'iniziativa un po' diversa dal solito, ma come scuola abbiamo pensato di contribuire in modo solidale raccogliendo oggetti scolastici, che sono proprio quelli che siamo abituati ad usare ogni giorno".
Rosario Abbate, preside dell'istituto, si è invece così espresso "La proposta è partita dai ragazzi e l'ho accolta davvero con un sorriso, un'iniziativa non per distinguersi ma per dare una mano concreta, visto che, dopo i primi soccorsi, in occasioni del genere vengono chiesti anche aiuti di questo tipo. Gli studenti stanno lanciando un segnale positivo, si stanno responsabilizzando, sono ancora in vacanza eppure sono qui tutti i giorni, organizzati addirittura con i turni, per garantire il funzionamento dell'idea e per garantire che venga raccolto più materiale possibile".
Claudio Panebianco