Il Consiglio regionale dell'Ordine dei Giornalisti "ritiene che siano inammissibili forme di intolleranza anacronistiche, che non rendono onore a chi se ne fa promotore ne' a chi non ne prende le distanze tempestivamente, senza ma e senza se.
Il Consiglio dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia esprime solidarietà e vicinanza al vice capo redattore della Gazzetta del Sud e direttore di Rtp, Lucio D'Amico, bersaglio di insulti e scritte minacciose sui muri del centro di Messina, perché autore di un fondo in cui criticava gli eccessi di forme di contestazione che non rispettano i beni comuni e agevolano oggettivamente il degrado della città. Il Consiglio ritiene che siano inammissibili forme di intolleranza anacronistiche, che non rendono onore a chi se ne fa promotore ne' a chi non ne prende le distanze tempestivamente, senza ma e senza se. L'Ordine di Sicilia chiede per questo al prefetto e al sindaco di ripristinare le condizioni per un confronto sereno e civile sui temi informativi di interesse collettivo nella Città dello Stretto.
VOGLIONO PORTARE MESSINA, CITTA’ MORTA E QUASI IN PUTREFAZIONE, GIA’ IN RITARDO CON LA STORIA AI TEMPI DEGLI ANNI DELLA CONTESTAZIONE ATTIVA O ANNI DI PIOMBO. NON SI ARRIVERA’A SPARARE QUESTO E’ CERTO MA TENSIONE SOCIALE PER NASCONDERE I FALLIMENTI DI COLORO CHE DOVEVANO PARTIRE PER RIALZARE MESSINA INVECE SONO PARTITI PER PORTARE LA DECADENTE SEMPRE PIU’ SPROFONDATA NEGLI INFERI DELLA DISPERAZIONE E DELLA AGONIA. PER ME SONO DISEGNI GIA’ PREDISPOSTI O PIANI STUDIATI DA MENTI FINISSIME NEL PORTARE SEMPRE PIU’ ALLO SMARRIMENTO DI IDEE E RENDERE I MESSINESI NON PIU’ IDONEI NEL RISOLVERE I LORO PROBLEMI STORICI. NON SI POSSONO CONSEGNARE BENI IMMOBILI A PSEUDO MOVIMENTI O CREARE UN CASO TIPO “DEFRUYS” PER IMBAMBOLARE ANCORA DI PIU’ I MESSINESI
VOGLIONO PORTARE MESSINA, CITTA’ MORTA E QUASI IN PUTREFAZIONE, GIA’ IN RITARDO CON LA STORIA AI TEMPI DEGLI ANNI DELLA CONTESTAZIONE ATTIVA O ANNI DI PIOMBO. NON SI ARRIVERA’A SPARARE QUESTO E’ CERTO MA TENSIONE SOCIALE PER NASCONDERE I FALLIMENTI DI COLORO CHE DOVEVANO PARTIRE PER RIALZARE MESSINA INVECE SONO PARTITI PER PORTARE LA DECADENTE SEMPRE PIU’ SPROFONDATA NEGLI INFERI DELLA DISPERAZIONE E DELLA AGONIA. PER ME SONO DISEGNI GIA’ PREDISPOSTI O PIANI STUDIATI DA MENTI FINISSIME NEL PORTARE SEMPRE PIU’ ALLO SMARRIMENTO DI IDEE E RENDERE I MESSINESI NON PIU’ IDONEI NEL RISOLVERE I LORO PROBLEMI STORICI. NON SI POSSONO CONSEGNARE BENI IMMOBILI A PSEUDO MOVIMENTI O CREARE UN CASO TIPO “DEFRUYS” PER IMBAMBOLARE ANCORA DI PIU’ I MESSINESI