Un mese fa il via libera al dragaggio ma non è seguita la conseguente consegna dei lavori per il nuovo porto, che prevedono l'inizio proprio dal maxi escavo
MESSINA – La richiesta del Comune, di dragare il porto di Tremestieri, risale allo scorso 5 giugno. Il via libera della Regione al 1. ottobre. Un'attesa lunghissima, quattro mesi, ma c'era ancora il tempo per evitare ciò che si è puntualmente verificato. Invece si è riusciti nell'"impresa" di far trascorrere un altro mese prima di consegnare i lavori per il nuovo porto, che prevedono l'inizio proprio con un maxi dragaggio. La Prefettura ha chiesto la firma di un protocollo di legalità, che però potrebbe essere contestuale alla consegna.
Entrambi gli scivoli del porto di Tremestieri restano inaccessibili. La chiusura era già avvenuta da domenica, a causa della sciroccata del week end ma la speranza era che gli accumuli non fossero significativi e si potessi aprire almeno uno scivolo. Altroché, le verifiche di stamani dicono l'opposto: ben 30mila metri cubi di sabbia, che impediscono l'accesso alle navi. Così tutti alla rada San Francesco e al porto storico, col centro città invaso dai tir. E sarà così ancora per diversi giorni, visto che si attende la draga da Chioggia, non ancora partita a causa del maltempo. Serviranno quattro giorni di navigazione per arrivare in riva allo Stretto, poi sei giorni di lavori. Nel frattempo, è stata fatta la caratterizzazione del materiale per l'analisi ecotossicologica. E si ripeterà la solita trafila che, se chi di dovere si fosse mosso con più celerità, stavolta poteva essere evitata.
"Si poteva evitare tutto ciò? – chiede retoricamente il segretario di Fast Confsal, Nino Di Mento – La risposta è sì! L'esperienza non insegna nulla alle istituzioni, nessuna lungimiranza per risolvere i problemi della città e dei lavoratori. Cosa si è fatto dal 10 ottobre ad oggi? Nulla! Perché? È’ chiaro che vi sono delle responsabilità di valutazione o chissà che altro. Oggi qualcuno deve assumersi la grande colpa dell'invasione dei tir in città, dell'incolumità pubblica e delle difficoltà degli operatori portuali. Di sicuro assisteremo solo a finte e vergognose dichiarazioni sull'ondata eccezionale di maltempo, solo per coprire le nefandezze dei responsabili”.
PER APPROFONDIRE VEDI QUI:
Porto di Tremestieri, ok a dragaggio da 908mila metri cubi e ripascimento
Ma chi lo ha progettato questo porto?
Continua ad essere una vergogna questo porto sicuramente progettato male in un punto sbagliato saranno altresì bittati al vento anche i soldi per L ampliamento .mi chiedo altresì perché continuano ad esserci tempi biblici per ke varie autorizzazioni è possibile che non ci sia qualcuno che ne sia responsabile e poi per quanto ci costa ogni volta il dragaggio ritengo che ci si poteva attrezzare in loco con quanto speso in questi anni .la verità è che comunque il s3mplic3 cittadino nulla può e deve subire passivamente