E' da 60mila metri cubi e consentirà di evitare la chiusura di uno dei due scivoli. Mentre le altre autorizzazioni per il grande porto continuano a tardare
La richiesta di autorizzazione risaliva addirittura allo scorso 5 gennaio, nonostante ce ne fosse una residua utile ai dragaggi di febbraio. Ma si volevano evitare nuovi insabbiamenti del porto di Tremestieri, puntualmente verificatisi come ogni anno in questa stagione. Al momento, anzi, sono in funzione entrambi gli scivoli ma da dieci giorni in via alternata, perché la sabbia non ne consente l'utilizzo contemporaneo e, continuando di questo passo, potrebbe rendersi necessaria la chiusura di una delle due invasature, con le solite conseguenze negative sul traffico in centro città.
Non sarà probabilmente così perché, dopo i solleciti dell'Autorità Portuale e del sindacato Fast Confsal, avantieri è finalmente arrivata l'agognata autorizzazione, da 60mila metri cubi, che consentirà di eliminare la sabbia accumulata davanti al molo di sopraflutto. Per l'ultima volta, si spera, visto che poi dovrà essere dragata anche tutta l'area a sud del porto, per garantirne finalmente a lungo la funzionalità.
Anche in questo caso, però, l'attesa si protrae, così come quella per le altre due autorizzazioni necessarie all'avvio dei lavori per il grande porto (VEDI QUI).