Il bando di tre anni fa scadrà il 30 settembre e si arriva puntualmente a ridosso della scadenza. L'appello del segretario della Uil di Messina, Ivan Tripodi
"Il Ministero dei Trasporti è irresponsabile, lo stop degli aliscafi tra Messina e Reggio Calabria è un attentato al diritto costituzionalmente garantito (art. 16 della Costituzione Repubblicana). Così Ivan Tripodi, segretario generale della Uil Messina. Il bando di gara del 2015, affidato a Liberty Lines, infatti, scadrà fra tre giorni, il 30 settembre.
"Oltre alle disastrose conseguenze in merito alle prospettive di isolamento e di allontanamento di una qualsivoglia sedicente politica di conurbazione e integrazione dell’area dello Stretto – prosegue Tripodi -, la cancellazione del servizio rappresenta un vero e proprio dramma per circa 10mila pendolari che giornalmente utilizzano gli aliscafi da Messina a Reggio e viceversa: lavoratori, studenti, pensionati, ammalati in cura, nonché turisti e vacanzieri”.
Bersaglio è soprattutto il ministro dei trasporti, Danilo Toninelli: “Il suo silenzio è semplicemente assurdo ed ingiustificato. Non si governa né si affrontano i problemi nascondendo la testa sotto la sabbia. Ci appelliamo, pertanto, ai prefetti di Messina e Reggio Calabria affinché intervengano su questo dramma sociale al fine di trovare una soluzione concreta nel breve volgere di poche ore” ha concluso il segretario della Uil.