Il deputato messinese, vicepresidente della Commissione Trasporti sulla Camera, chiede al Governo un intervento netto in favore del Ponte sullo Stretto
"Non è più tempo degli studi ma quello dei fatti. Esistono progetti che attendono di essere tramutati in opere. Ci sono proposte interessanti che si basano su studi approfonditi già effettuati e che consentirebbero di fare le scelte più opportune". Così il deputato di Alternativa Popolare, Vincenzo Garofalo. "Da tempo sostengo, e non sono l'unico, la necessità di recuperare il tempo perduto per realizzare tutte quelle infrastrutture che renderebbero competitivo il territorio, al passo con il resto del Paese. Il Mezzogiorno necessita di alta velocità ferroviaria, di aree per la logistica, di aeroporti efficienti, di tutto ciò che renda il territorio attrattivo per i giovani, i turisti, le imprese e che offra ai residenti, che sono contribuenti alla stessa stregua di tutti gli altri italiani, le stesse opportunità offerte nel resto d'Italia. Il problema del Mezzogiorno non è del Sud contro il Nord. Il problema del Mezzogiorno è un problema di tutto il Paese e lo sviluppo del Mezzogiorno è lo sviluppo dell'intero Paese".
"Il Governo abbia il coraggio di fare le scelte che gli competono e non prenda ulteriore tempo. Non possiamo ancora attendere. Non vogliamo più attendere – conclude Garofalo -. Ci sono aziende interamente pubbliche in grado di offrire un contributo all'ammodernamento delle infrastrutture e sono: Ferrovie dello Stato e Anas. Si affidi a loro il compito di verificare la fattibilità economica del Ponte sullo Stretto. Questo sarebbe un segnale di interesse concreto verso il Meridione da dare al Paese. A costo zero. Il resto sono chiacchiere e tentativi dilatori ormai non più tollerabili".
Bene, Garofalo, l’unico che non si è appiattito sulle posizioni del Governo e ha tirato fuori gli attributi. Il fatto è che Delrio è convinto che il treno regionale che il suo partito prenderà di faccia alle prossime elezioni siciliane faccia meno male dei Frecciarossa che circolano da Salerno in su. Sbaglia.
Bene, Garofalo, l’unico che non si è appiattito sulle posizioni del Governo e ha tirato fuori gli attributi. Il fatto è che Delrio è convinto che il treno regionale che il suo partito prenderà di faccia alle prossime elezioni siciliane faccia meno male dei Frecciarossa che circolano da Salerno in su. Sbaglia.