In attesa che i gatti possano essere tirati fuori da lì, c'è chi li alimenta con difficoltà. L'appello di Maria Saglimbeni all'assessore Daniele Ialacqua
Quando va bene i gatti di via Solferino mangiano due volte a settimana. Ma più spesso solo una volta, come accaduto la scorsa settimana, quando il turno di martedì è saltato. "E' indispensabile – dice Maria Saglimbeni in rappresentanza degli animalisti italiani – che l'assessore Ialacqua si accerti della presenza del mezzo almeno per le sospirate due volte la settimana e con l'occasione gli ricordiamo che il 25 aprile cade proprio di martedì, quindi sarà meglio che si organizzi per portare conforto ai gatti un giorno prima. Tutto questo, ovviamente, in attesa della struttura che dovrà permettere ai mici di scendere di un piano, più vicino alla gattara che porta il cibo. E in attesa, ovviamente, anche di una nuova casa dove vivere serenamente dopo tante sofferenze. Per chi non lo sapesse: quei gatti vivono isolati al secondo piano di un rudere e mangiano una volta la settimana, e questa storia va avanti da ottobre. Messina sta facendo una pessima figura, tutta Italia sa cosa sta succedendo, quindi estendiamo la nostra comunicazione anche alla Curia e ad altri uffici comunali nella speranza che qualcuno sia solidale con noi ma soprattutto con i poveri gatti".
Gli aiuti economici li meriterebbero… purtroppo lo stato preferisce darli a mafiosi e pregiudicati… socialmente tanti risultano come persone che “hanno bisogno”! Mille volte meglio darli ai poveri mici o a gente onesta bisognosa davvero!
Gli aiuti economici li meriterebbero… purtroppo lo stato preferisce darli a mafiosi e pregiudicati… socialmente tanti risultano come persone che “hanno bisogno”! Mille volte meglio darli ai poveri mici o a gente onesta bisognosa davvero!