Due mesi fa una petizione popolare con 214 firme, ma nulla è cambiato. Cala il numero dei visitatori ed è anche un danno economico per i fiorai. I consiglieri comunali Libero Gioveni e Benedetto Vaccarino sollecitano l'amministrazione Accorinti
“Esattamente due mesi fa abbiamo depositato anche una petizione popolare per chiedere il ripristino del servizio di trasporto interno al Gran Camposanto, ma ancora gli anziani e i disabili devono fare i conti con l’immobilismo e l’indifferenza di un’Amministrazione che solo a parole manifesta di essere attenta agli ultimi”. Non le mandano a dire i consiglieri comunali Libero Gioveni e Benedetto Vaccarino, che il 24 gennaio scorso avevano trasmesso al sindaco e a tutti gli assessori competenti ben 214 firme di cittadini e di fiorai che operano nel perimetro del cimitero monumentale, con le quali si è voluto manifestare la ferma volontà di riavere il prezioso pulmino.
A causa dell'assenza del bus, i due consiglieri registrano un netto calo dei visitatori, con danni economici anche per i fiorai, che rischiano le loro attività.
Gioveni e Vaccarino sollecitano "ancora una volta il sindaco Accorinti, l’assessore ai cimiteri Ialacqua e quelli all’autoparco e alla mobilità urbana Pino e Cacciola ad attivarsi con urgenza per la ripresa del regolare servizio di trasporto interno al Gran Camposanto".