Lo chiede il consigliere comunale Libero Gioveni. L'amministrazione comunale vorrebbe consegnare il terzo lotto al Cas ma, nel frattempo, tutto resta fermo
Sono trascorsi quasi 3 mesi dalla data storica del 31 luglio in cui finalmente lo svincolo di Giostra è stato aperto anche in uscita per chi proviene dalla fascia jonica. “Ciò che ancora risulta inspiegabile e ritengo anche di non eccessiva difficoltà – dice il consigliere comunale Libero Gioveni – è il fatto che il viadotto Giostra-Annunziata che collegherebbe appunto lo svincolo aperto a luglio con la galleria San Jachiddu risulti ancora chiuso al transito veicolare. La competenza sull’iter tecnico per il definitivo completamento dell’infrastruttura spetta esclusivamente all’Amministrazione comunale essendo inclusa nel terzo lotto. Fra le incombenze da adempiere pare via sia solo quella di realizzare la segnaletica che regoli la precedenza all’incrocio davanti alla galleria San Jachiddu rispetto alle auto che vi si recano dal viale Giostra, quindi non si comprendono i motivi di questi eccessivi ritardi”.
Gioveni chiede all’amministrazione comunale quando l’opera verrà aperta e quali ostacoli vi siano ancora da superare.
RISPOSTA NEL 2023
L’ideale sarebbe imputare i costi che la collettività subisce per gli ulteriori ritardi nell’apertura degli svincoli a coloro che li hanno provocati, allora si che domani si potranno percorrere.