Il sindacato chiede subito il confronto su personale, rete ospedaliera, medicina del territorio
“Il mondo siciliano della sanità non può più attendere. Ci sono tante questioni rimaste in sospeso con la precedente legislatura che vanno affrontate subito per dare al comparto certezze e dissipare l’evidente disagio diffuso ormai tra amministratori e operatoti delle aziende sanitarie”. Lo sostengono in una nota il segretario regionale della Funzione pubblica Cgil, Gaetano Agliozzo, e il segretario della Cgil medici, Renato Costa.
I due esponenti della Funzione pubblica chiedono l’immediata apertura del confronto con l’assessore regionale alla salute su temi come le assunzioni e le stabilizzazioni del personale, la definizione della rete ospedaliera, la medicina del territorio “vero Vulnus della sanità siciliana- scrivono- senza la quale risulta impossibile affrontare e risolvere lo spropositato ricorso alle aree di emergenza con le drammatiche conseguenze che tutti conosciamo”. Su assunzioni e stabilizzazioni Agliozzo e Costa precisano che “un approfondimento, anche alla luce della recente circolare Madia, è fondamentale anche perché le aziende dovranno al più presto dotarsi di un nuovo piano triennale delle assunzioni”. “Sono oramai trascorsi quasi due mesi dalle elezioni regionali – rilevano- e cominciamo ad avvertire una certa preoccupazione per il mancato avvio del confronto con il governo regionale sul delicato tema della sanità. Crediamo quindi sia necessario non ritardare ulteriormente il dialogo con le parti sociali nell’interesse dei cittadini e degli operatori. La nostra organizzazione sindacale – concludono- si dichiara sin da subito disponibile ad un confronto immediato e costruttivo con l’ Assessore alla salute per programmare una serie di incontri tematici”.