In Consiglio comunale arriva Santi Culletta, primo dei non eletti per il “Il centro con D'Alia”. Enzo Messina sarà il nuovo capogruppo, resta vice Mario Rizzo
Bruno Cilento è pronto a traslocare definitivamente da palazzo Zanca a palazzo ei Leoni. Dopo aver partecipato alla seduta di ieri mattina del Consiglio comunale, durante la quale è stata votata la delibera sui revisori dei conti (vedi correlato) , stamattina ha presentato una lettera alla Segreteria Generale del Comune, formalizzando le dimissioni da consigliere comunale. Da oggi, quindi, sarà assessore provinciale a tempo pieno . Cilento è stato consigliere comunale al Comune di Messina per tre mandati amministrativi dal 1994 ed attualmente ricopriva anche il ruolo di capogruppo nell'U.d.C. per il Terzo Polo, che sarà adesso ricoperto da Enzo Messina. Resta vice Mario Rizzo.
Al posto di Cilento, in Consiglio comunale Cilento arriverà nella prossima seduta Santi Culletta, primo dei non eletti per il “Il centro con D'Alia”. Il consigliere Culletta, nato a Messina il 12 luglio 1955, perito industriale, è dipendente civile del Ministero della Difesa, in servizio al distaccamento della Marina Militare a Messina. Eletto nel 1998 nel consiglio del IV quartiere, è stato vice presidente vicario della circoscrizione “Calispera” fino al 2003. Riconfermato nel consiglio dell'odierna II circoscrizione nel 2003 e nel 2005. (DLT)
DIPENDETE DELLA MARINA MILITARE ,MA SE NON CE’ UNA BEATA FAVA
DA FARE PERCHE’ NON CHIUDONO QUESTO CARROZZONE INUTILE.POI IL SIG.CILENTO Al comune non buscava n’euro ora alla provincia quache 6000 neuri come assessore li busca.Assessore con delega alla marina?????
Ma che bello vedere questi “professionisti della politica” zompettare come saltimbanchi, io li definirei saltafossi, da una poltrona all’altra senza soluzione di continuita’. Novelli matusalemme della politica che, non avendo altro da fare nella societa’, cercano di mantenersi in vita con indennita’ e gettoni di presenza. Sono i figli dei buzzanca, ricevuto e genovese di turno, (la lettera minuscola e’ assolutamente doverosa), che si contraddistinguono per dei curricula assolutamente inesistenti. Rimangono seduti a pasteggiare in una perenne “cena delle beffe”, gozzovigliano, si ingrassano e ridono dietro alle nostre, sempre piu’ curve, spalle. Ad maiora cilento…….AD MALORA MESSINA!!!!!!!!
MA vuole mettere,da lavoratore a tempu persu da marina ad assassoru cu autista,pranzi a gratis e cumpagnia bella.altro che saltimbanchi chisti sunnu “culi rinisciuti”.
e molti imbecilli ancora li votano dandogli potere, il messinoto purtroppo è in larga parte un pecorone masochista
doppio stipendio, alla faccia della gente che lavora per 4 lire!!