Una lettrice denuncia il degrado del luogo, raccontando la sua disavventura durante una vacanza a Messina
MESSINA – Segnalazione WhatsApp al 366.8726275. Scrive una lettrice, in vacanza per Pasqua a Messina: “Nei giorni scorsi, nella zona falcata, sul lungomare, mentre passeggiavo e c’erano altre persone che pescavano e ragazzi che passeggiavano, sono stata morsa da un cane randagio. I cani erano tre. Due neri e uno bianco. Due dei cani si sono fermati a distanza, abbaiando contro di me, che ero ferma immobile, terrorizzata. Il cane nero si è avvicinato e mi ha dato un morso, scappando via. Sono finita al pronto soccorso, con due buchi sulla coscia destra, di cui uno zampillante di sangue. E ho presentato denuncia. Ma la vostra testata può segnalare che quella zona, ancora oggi, nel 2023, è pericolosa”.
“E se ci fosse stato un bambino al posto mio?”
Aggiunge la lettrice: “Preciso che non vivo a Messina e che non avevo idea di cosa ci fosse lì. Sono venuta per passare le vacanze di Pasqua in famiglia e mi sono ritrovata in ospedale con il morso di un cane randagio! Segnalo pure che la zona è degradata. E, se al mio posto ci fosse stato un bambino piccolo, che cosa sarebbe accaduto? Nessuno vada lì, fino a quando non interverranno le autorità: i cani sono di taglia grossa e liberi”.
Si tratta di una zona chiave per la Messina del futuro, inoltre, in attesa che si completi la necessaria bonifica.
Ho constatato anche io stamattina che mi trovavo in quella zona ,che c è un branco di cani randagi di grossa e media taglia aggressivi, ma la mia fortuna è stata che ero dentro la macchina,uno di essi ha il collare quindi presumibilmente sono stati abbandonati …..c è un degrado assoluto e la zona isolata contribuisce al non controllo……non parliamo pure dei sacchi appesi di spazzatura lasciati e un campo di pallacanestro dimenticato….. Tempostretto manda una troupe se puoi, a verificare lo stato di abbandono totale in prossimità della Marina militare,cantieri Rodriguez……aree estese che andrebbero recuperate e non abbandonate!!!!!
Stessa disavventura l’ho vissuta anch’io, stessa zona, un cane di grossa stazza, a pelo nero, per fortuna una persona anziana è corsa a difendermi scagliando pietre al branco di cani.
Ci vivono da sempre questi tre cani e non è la.prima.volta che mordono le persone ma nessuno fa nulla.
Tutta colpa di Accorinti.
Il triste fatto in oggetto è purtroppo uno dei tanti. È risaputo che non solo nell’area cui sopra, ma anche in altr zone di Messina vi sono cani randagi tra cui alcuni di essi pericolosi.
Esprimo intanto tanta solidarietà alla signora che ha subito l’aggressione ed aggiungo – poiché vi erano altri cani – la vicenda poteva evolversi in modo peggiore. Non capisco come non si riesca ad eliminare tale rischio, nonostante gli strumenti ed i sistemi esistano da tempo. Restando in argomento, anche in parchi urbani, nonostante i relativi obblighi e divieti, non si provvede a sanzionare i possessori di cani che lasciano gli stessi liberi, tra l’altro senza museruola e scarsamente controllati. Inaccettabile, aggiungo. Mi spiace davvero che la signora abbia vissuto proprio nella mia citta’, tale negativa esperienza e che quando tornerà nelle sue zone porti con se’ un simile ricordo.
Che ci vuole per risolvere il problema, basterebbe abbatterli.