Una cittadina di Torre Faro scrive al nostro giornale: "Se vi interessa cosa pensiamo, venite a parlare con noi nelle case che abbiamo scelto"
MESSINA – La Commissione ponte guidata da Pippo Trischitta, del gruppo Con De Luca per Basile, vuole ascoltare gli espropriandi e realizzare una relazione da inviare al ministero delle Infrastrutture, alla società Stretto di Messina spa e al sindaco Federico Basile. Lo ha spiegato lo stesso Trischitta in una conferenza stampa a cui hanno partecipato anche altri consiglieri. Come reazione, un’esproprianda della zona Margi, R. C., ha scritto al nostro giornale.
“Io non credo che vi interessi davvero che cosa pensiamo sul ponte”
Dite che vi serve capire cosa vuole il cittadino? Davvero alla Commissione ponte e/o alla Stretto di Messina interessa quello che pensa e vuole il cittadino? Io non vi credo e non verrò. A me, esproprianda 65enne, che ha scelto, affrontando enormi sacrifici, di vivere in una casa singola con giardino nel luogo per me più bello al mondo importa di continuare a vivere lì serenamente. Lì con serenità per il resto dei miei giorni senza più l’angoscia che da un anno e mezzo mi attanaglia.
Amo la mia città e lo Stretto e non voglio che questa meraviglia venga deturpata da un’opera mostruosa. Un ponte che non serve a noi cittadini siciliani e calabresi che di tutto necessitiamo (acqua, strade, ferrovie, navi moderne, messa in sicurezza del territorio, sanità e scuola pubblica funzionanti) tranne che di questo maledettissimo ponte che Salvini e company ci vogliono imporre.
“Ciucci, Salvini e Germanà vengano a parlare con noi nelle case che abbiamo scelto”
Non voglio che la mia città venga inutilmente devastata e sventrata per un ponte che mai si farà perché oltretutto tecnicamente infattibile. La Commissione ponte, il nostro sindaco e i cari Ciucci, Salvini e Germanà dovrebbero venire a parlare personalmente con ciascuno di noi espropriandi nei luoghi dove viviamo. Vengano a parlare con noi nelle case che abbiamo scelto di abitare e che non vogliamo vedere demolite per una mega opera inutile e nient’affatto green.
Soltanto applausi merita questa cittadina in risposta ad un Consiglio Comunale asservante al potere politico che finge di ascoltare e difendere i cittadini e poi assecondare i forti.
Sono d’accordo che il ponte sia un bluff ma non pensa la signora che la sua villa insieme a quelle di altre migliaia di messinesi goda di un privilegio che in effetti non avrebbe dovuto avere ? Ma perchè queste ville non hanno violentato anch’esse l’aspetto delle colline messinesi? Basta tornare con il traghetto e vedere lo scempio che é stato fatto sulle colline di Messina con una cementificazione selvaggia e con villette che certamente non si possono definire gradevoli . Ciascuno guardi la propria gobba
Mi scusi ma come fa a dire che la villetta della signora ha violentato la collina? La signora sta in una zona da esproprio, tutto qui
Cordiali saluti
…MA PERCHE’ FATE QUESTE INTERVISTE ??? COSA PENSATE CHE VI POSSA DIRE UNA ESPROPRIANDA ??? a parte le giuste sue recriminazioni personali, non c’è un briciolo di novità nelle sue proteste … lei protesta perchè il ponte è inutile ??? ma chi glielo ha detto ??? lei protesta perchè il ponte è mostruoso ??? ma chi glielo ha detto ??? lei protesta per il ponte è infattibile ??? ma chi glielo ha detto ???
Cara cittadina coraggiosa il ministro Salvini il senatore Germanà la deputata Siracusano non hanno il fegato di affrontare il comune cittadino perché a confronto sono piccoli , pensano di comprare le persone con i soldi
E’ giusto dare voce a tutte i punti di vista, tuttavia penso che saremo tutti d’accordo che non è una notizia il fatto che un’esproprianda sia contraria al ponte.
Ed inoltre la signora propone alcuni concetti (“un ponte che non serve”, “tecnicamente infattibile”, “opera inutile e nient’affatto green”) sui quali – a meno che la signora non sia un’illustre economista o un altrettanto illustre ingegnere – è opportuno che si esprimano soltanto gli esperti.
Le considerazioni della signora sono comprensibili dal punto di vista umano. Tuttavia non è pensabile che la realizzazione delle opere pubbliche sia determinata dagli interessi dei singoli.
Capisco la signora che si vede abbattuta la casa, (certo cos’altro potrebbe dire?) ma buttarla sul green viene da ridere, perché tutta l’autostrada del sole che attraversa l’Italia è green? Le navi traghetto che ne transita una ogni quarto d’ora sono green non inquinano lo stretto? Il traffico caotico di macchine che c’è a Messina che sembra di girare in un auto scontro e’ green? Ripeto rispetto per la signora che probabilmente perde la casa ma con questi ragionamenti non si farebbe mai nulla, c’è sempre un interesse superiore che riguarda tutti e non si può tutte le volte tirare in mezzo l’uccello migratore che attraversa lo stretto o il pesce spada che la prende a male perché si fa il ponte!
RASSEGNATI CON LE BUONE O CON LE CATTIVE GLI ESPROPI AVRANNO INIZIO W IL PONTE DEL FUTURO E DELLA LIBERTA’
……questa Signora NON esiste…..è un’altra TROVATA del Marco Olivieri e dei suoi SIMILI NO AL PROGRESSO ed ALLA CIVILTÀ……..questi SIGNORI,tra l’altro,sono così IPOCRITI da NON pubblicare i MIEI ultimi commenti sull’articolo…….mettendo così in risalto il LORO rispetto per la LIBERTÀ di espressione e di pensiero nei confronti degli altri……..VERGOGNATEVI
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