Messina-Molte famiglie non risultano nel censimento, ma per loro si sta trovando una soluzione
Proprio lì, tra rigagnoli, lamiere, tetti di lamiera o legno, c’è davvero una baracca che risale al 1908. Proprio lì, in un dedalo non si sa perché dimenticato negli anni del censimento concluso nel 2001, ci sono ancora tracce di quelle baracche costruite dopo il terremoto. Guarda qui il video di Tempostretto
E’ una ferita che l’ArisMe vuol cancellare e in vista degli interventi si è tenuto al villaggio Matteotti all’Annunziata il sopralluogo del vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Mondello per verificare lo stato dell’arte delle baracche che dovranno essere demolite.
“Si è applicato lo stesso metodo utilizzato per le baracche di Camaro Sottomontagna – ha spiegato il Vicesindaco Mondello – Si sta effettuando una ricognizione per verificare quelle già liberate in seguito alle assegnazioni degli alloggi dei mesi scorsi. Successivamente predisporremo un piano complessivo per la quantificazione della presenza di amianto. La situazione è più eterogenea rispetto a quella di Camaro Sottomontagna in quanto, oltre ad un numero importante di persone aventi diritto all’assegnazione di alloggi, poi regolarmente assegnati, si è in presenza di un numero altrettanto importante di persone non inserite in graduatoria e che quindi vivono ancora in quest’area degradata”.
La soluzione individuata passa attraverso il reperimento di immobili sul mercato e l’acquisto con fondi extra bilancio in quanto le somme previste dalla ex Legge 10 del ‘90 possono essere utilizzate solo ed esclusivamente per gli aventi diritto. Il fatto che si tratti di un numero di famiglie incredibilmente non risultanti nel censimento ha reso impossibile l’assegnazione degli alloggi nei mesi scorsi ma ha spinto ArisMe a trovare in ogni caso una soluzione.
“ Un grazie particolare va rivolto- ha continuato Mondello- oltre al presidente di A.Ris.Me Marcello Scurria ed ai componenti il CdA Giuseppe Aveni e Alessia Giorgianni, all’onorevole Matilde Siracusano che continua a mantenere alto l’impegno relativo al tema dello sbaraccamento presenziando ai sopralluoghi e manifestando la vicinanza all’Amministrazione comunale con la sua attività da parlamentare e con la sua presenza sui luoghi”.
Nei mesi scorsi era stata la senatrice Urania Papatheu a recarsi nella baraccopoli subito dopo la consegna degli alloggi all’Annunziata, insieme al presidente di ArisMe Marcello Scurria ed aveva predisposto anche un dossier fotografico.
R.Br
quelli che non risultano nel censimento e che non hanno ricevuto la casa, sono quelli che si sono intrufolati abusivamente nelle baracche abbandonate tra gli anni 90 e duemila. quindi a loro non spetta proprio un bel niente. se ne andassero a lavorare ed a fare un mutuo come facciamo tutti.