Intanto, in via Cumia disposte limitazioni viarie che resteranno in vigore fino al completamento dei lavori
Programmati i primi interventi per la messa in sicurezza del torrente Cumia. Ieri mattina c’è stato sopralluogo dell’assessore alle manutenzioni, Pippo Isgrò, accompagnato dal geom. Francesco Musciumarra del Genio Civile e dai tecnici e operatori comunali del movimento terra lungo l’asta torrentizia per ispezionare i punti di criticità e valutare le immediate soluzioni a tutela della pubblica e privata incolumità. L’intervento, sollecitato da cittadini e da consiglieri comunali e circoscrizionali, si svilupperà in due fasi. La prima prevede la caratterizzazione del materiale torrentizio in sinergia con l’ARPA; successivamente il materiale in eccesso, depositato abusivamente, sarà rimosso e poi abbancato lungo le due sponde del torrente. Concordata inoltre, vista l’attuale situazione di pericolo, la predisposizione di un ulteriore incontro, per stabilire con gli enti interessati metodi e procedure per una sistemazione definitiva del torrente Cumia. L’assessore Isgrò, al termine del sopralluogo, ha evidenziato che “sarà realizzato un progetto pilota, per monitorare attraverso piantine, foto e filmati, le criticità e le proposte d’intervento per la messa in sicurezza dei torrenti cittadini”.
Intanto, per consentire gli interventi di messa in sicurezza del ponte di via Cumia e del parapetto dissestato, il Dipartimento mobilità urbana e viabilità ha adottato limitazioni viarie che resteranno in vigore fino al completamento dei lavori. Disposti la chiusura al transito veicolare e pedonale del tratto di via Torrente Bordonaro, sottostante il ponte di Cumia, il restringimento della carreggiata, con senso unico alternato ed il limite massimo di velocità di 20 chilometri orari sul ponte di via Cumia, in corrispondenza del parapetto dissestato.
Letizia Salvo