L'azienda ha già vinto diversi ricorsi al Tar; ma è ancora in corso il procedimento penale ai danni di Roberto Cirrincione, responsabile di Terna, e di due architetti della Soprintendenza
Si terrà domani 6 giugno al Tribunale di Messina un’altra udienza del procedimento penale per la realizzazione del pilone n° 40 dell’elettrodotto Terna Sorgente-Rizziconi, che si trova nel territorio del Comune di Saponara. L’azienda è a processo per violazione del Piano paesaggistico dell’ambito 9<.
Il Pm Liliana Todaro aveva citato in giudizio Roberto Cirrincione di Terna spa, e gli architetti Salvatore Scuto e Anna Piccione della soprintendenza di Messina, rispettivamente ex soprintendente ed ex dirigente della sezione beni paesaggistici. Citato in giudizio anche l’imprenditore Simone Dal Pozzo, amministratore delegato della Italwork, che ha eseguito i lavori contestati.
Per l’udienza sono stati citati i testimoni Agrillo, Castrogiovanni e Minissale, della polizia giudiziaria del Corpo Forestale dello Stato, e il Soprintendente ai beni culturali di Messina. Sono citati anche il tecnico del comune di Saponara Domenico Saccà e il sindaco Nicola Venuto, per il quale il giudice ha disposto l’accompagnamento coatto.
Nel procedimento le associazioni Mediterranea per la Natura Onlus e I Cittadini di Villafranca Tirrena sono state ammesse come parte civile. Il giudice inoltre ha ammesso la signora Rossana Giacobbe, cittadina di Saponara, ad esercitare l’azione popolare in sostituzione del Comune non costituitosi in giudizio.
