Giovanni Di Blasi, II circoscrizione: “E' necessario programmare, così come fatto per casi analoghi in altri punti del territorio, un sopralluogo congiunto, con carattere d'urgenza, al fine di verificare le cause che stanno determinando, ormai da anni, una vergognosa condizione di invivibilità per i residenti di Minissale”
Infiltrazione di liquami nella griglia di raccolta delle acque bianche. E’ il problema che si protrae da alcuni anni nella strada principale che porta al villaggio di Minissale. Da Giovanni Di Blasi della seconda circoscrizione arriva l’ennesimo tentativo di sollecitare l’attenzione degli organi competenti sulla questione. All’Amam, al capo del corpo di polizia municipale e al dirigente del dipartimento urbanizzazioni si è rivolto in attesa di risposte: “E’ necessario programmare, così come fatto per casi analoghi in altri punti del territorio, un sopralluogo congiunto, con carattere d’urgenza, al fine di verificare le cause che stanno determinando, ormai da anni, una vergognosa condizione di invivibilità per i residenti di Minissale”.
“Nello specifico, così come già evidenziato più volte da questa circoscrizione, si rappresenta che dalla grossa griglia posta a monte della strada principale di Minissale, specificatamente nei pressi del residence “Valleverde”, vi è un abbondante e continuo scorrimento di liquami, di provenienza ignota e, comunque, abusiva, lungo la condotta deputata al convogliamento delle acque bianche – continua il consigliere circoscrizionale -. Tali liquami, inevitabilmente, scorrono fino a valle giungendo sulla ex SS 114 appestando l’aria di tutta la zona e costringendo, in molti casi, i residenti a barricarsi in casa proprio per l’aria irrespirabile”.L’auspicio è che gli organi preposti trovino una soluzione al più presto nell’interesse generale.