Verrà inaugurata il 6 aprile, e sarà visitabile fino al 5 maggio, presso la Art Gallery Fadibè, la mostra “Sospesi” di Salvo Rivolo, illustratore-pittore siciliano nato a Palermo nel 1983, proveniente dalla sezione Grafica dell’Accademia di Belle Arti di Palermo.
Salvo Rivolo è un artista che parte dal disegno, per arrivare a mescolare poi le diverse tecniche pittoriche in una continua ricerca espressiva; lavora con acrilici, pastelli a olio, penne pigmentate, fusaggine, servendosi ancora di svariati supporti come la tela, carta da regalo, da imballaggio, carta dell’elenco telefonico in chiave delicatamente concettuale. Sceglie di sperimentare, mettersi alla prova ogni giorno, seguire liberamente la sua creatività e la sua passione. Rivolo è al contempo un “artista sociale”, non ricerca solamente la bellezza della forma, ma la consistenza e l’immediatezza dei contenuti, per un senso di giustizia e libertà la sua mano si presta spesso a diventare una lancia affilata da scagliare contro le ingiustizie, e le nefandezze della nostra società.
Con la sua personale si chiude la rassegna “Bodies & Faces”, ideata per celebrare il ritorno del colore, della pittura, della narrazione, della normalità, del mestiere e della figura. Ritorno che sembra preponderante in un momento privo di riferimenti e di verità universali. Negli anni in cui l’arte si ritrova a fare i conti con la globalizzazione delle immagini, la figuratività dei primi due decenni del XXI secolo non si pone come nuova avanguardia, semplicemente non irride più alla tradizione in nome della novità assunta quasi come dogma, invece, negli anni ‘60 e ‘70 in una idea di progresso delle arti dura a morire.
A curare la rassegna Maria Teresa Zagone, nata a Messina nel 1965, laureatasi in Lettere Moderne con indirizzo storico artistico per poi frequentato la Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte dell’Università di Siena diretta dal prof. Enrico Crispolti. Insegna Storia dell’Arte presso il Liceo Artistico Ernesto Basile, si è occupata di catalogazione per conto di varie Soprintendenze, ha curato percorsi storico-monumentali e storico-artistici, ha partecipato, in qualità di relatrice, a convegni e conferenze. Nel tempo si è indirizzata sempre più verso la storia dell’arte contemporanea e la critica d’arte curando numerose mostre, cataloghi e brochures in varie città della Sicilia e legando sempre l’interesse per la sperimentazione contemporanea ad una solida base storico-artistica. E’ stata “Esperta” dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Messina per il Patrimonio Monumentale dal 2017 al 2018, nonché componente della Commissione per la Street Art per lo stesso Comune.