Il responsabile di Chirurgia aspetta l'interrogatorio di garanzia per chiarire la sua posizione
Messina – E’ atteso al confronto col giudice il dottore Vittorio Lombardo, il responsabile dell’unità operativa di Chirurgia del Piemonte sospeso nell’ambito dell’inchiesta dei Nas e dalla Procura di Messina.
In quella sede il camice bianco, accompagnato dal difensore di fiducia, potrà fornire la sua versione dei fatti e chiarire la propria posizione. E’ indagato per il reato di induzione indebita a dare o promettere utilità. L’ipotesi della Procura è che abbia favorito alcuni pazienti a “scavalcare” la lista d’attesa per poter essere sottoposti prima a interventi chirurgici, in anticipo rispetto ai tempi ordinari.
In cambio avrebbe ricevuto denaro, somme intorno ai 1500 euro. I fatti contestati vanno dal 2021 al 2024.

Mi auguro che sia estraneo ai fatti. Se non fosse così e speriamo di no sarebbe un sequel impressionante dopo ginecologia ed urologia.
Speriamo che non sia vero.
Solo persone di poco spessore possono diffamare il Professore Lombardo, uomo di grande umanità, affidabilità e empatia e soprattutto di grande dignità . Sono la figlia di una paziente, la signora D’amico, alla quale l’illustre professore ha riservato cure attente e preziose. La sua dedizione, rispetto e gentilezza hanno accompagnato il percorso di guarigione di ogni paziente, tutto fatto sempre con straordinaria professionalità , senza MAI chiedere nulla in cambio,anzi donando sempre cura e attenzione ad ogni paziente