Ztl, per il Tribunale civile il “Gratta e sosta” va pagato

Ztl, per il Tribunale civile il “Gratta e sosta” va pagato

Ztl, per il Tribunale civile il “Gratta e sosta” va pagato

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mercoledì 05 Settembre 2012 - 12:57

L’organo giudiziario si è pronunciato in merito alla legittimità della delibera comunale istitutiva della ZTL e dei relativi verbali di contravvenzione elevati dalla Polizia municipale e dagli ausiliari del traffico

Gli automobilisti messinesi dovranno “arrendersi” alla sentenza n. 1472/12. Le contestate Ztl sono legittime e il “Gratta e sosta” va pagato. A dirlo è la prima sezione civile del Tribunale di Messina, con funzione di Giudice Monocratico, il dott. Corrado Bonanzinga, che si è pronunciato in merito alla legittimità della delibera comunale istitutiva della ZTL e dei relativi verbali di contravvenzione elevati dalla Polizia municipale e dagli ausiliari del traffico per mancato pagamento del ticket di sosta.

«E' la prima volta -si legge in un comunicato del Comune – che un giudice togato si pronuncia sulla questione entrando nel merito della legittimità della delibera istitutiva della ZTL a fronte delle numerose pronunce di alcuni Giudici di Pace di Messina, i quali disapplicavano la delibera, accogliendo i ricorsi degli utenti». Il Tribunale in particolare ha ritenuto che “non vi sono i presupposti per ritenere che la delibera comunale istitutiva della ZTL e la eventuale ulteriore delibera istitutiva delle zone di parcheggio a pagamento siano invalide. Peraltro l'obbligo di riservare un'adeguata area destinata a parcheggio senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta non sussiste, non solo nelle zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla Giunta nelle quali sussistono esigenze e condizioni particolari di traffico, ma anche per le zone definite a norma dell'art. 3 “Area pedonale” e “Zona a traffico limitato”, nonché per quelle definite “A” dal Decreto Ministeriale Lavori Pubblici del 2 aprile 1968, n. 1444, art. 2 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 16 aprile 1968, e ciò sta a significare che in realtà la deroga opera con riferimento a tutto il centro urbano, quale risulta dagli strumenti urbanistici”.

«La sentenza n. 1472/12 depositata l'11 luglio scorso – continua il comunicato – ha così condiviso pienamente le argomentazioni difensive sostenute in giudizio, dagli avvocati interni dell'avvocatura comunale, di cui è dirigente l'avv. Calogero Ferlisi.

8 commenti

  1. via i pass anche a tutti i residenti. via le strisce gialle davanti al tribunale e al comune. o pagano tutti o non paga nessuno. basta con le discriminazioni a discapito dei soli cittadini “comuni”. vi manteniamo noi se non l’avete ancora capito.

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  2. d’accordo.

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  3. “«La sentenza n. 1472/12 depositata l’11 luglio scorso – continua il comunicato – ha così condiviso pienamente le argomentazioni difensive sostenute in giudizio, dagli avvocati interni dell’avvocatura comunale, di cui è dirigente l’avv. Calogero Ferlisi.”

    …mah……

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  4. in pratica questo togato signore ha detto che i giudici di pace non capivano niente dando ragione ai ricorsi penso ne saranno contenti…a me sinceramente parlando sta storia non è che mi aggradi..ad ogni modo sto film me lo voglio proprio godere…

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  5. I GIUDICI E TUTTI GLI IMPIEGATI DEL TRIBUNALE DEVONO PAGARE IL PASS COME QUALUNQUE CITTADINO,ALTRIMENTO IL COMMESSO,IL BARISTA ETC HANNO DIRITTO COME LORO A NON PAGARE PERCHE’ SONO ANCHE LAVORATORI COME I DIPENDENTI DEL TRIBUNALE.

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  6. a me interessa una altra cosa ..se non pago il grattino mi multano se sosto in doppia fila o ad angolo NON vedono !! VIGILI ……….

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  7. Sentenza paradossale e palesemente contraria al disposto del codice della strada ed alle reiterate sentenze non del Gidice di Pace ma della Cassazione civile.
    A Messina non ci sono zone a traffico limitato, il centro è percorribile da chiunque e con qualunque mezzo, a qualunque ora del giorno e della notte.
    Semmai la ZTL esiste nella via dei mille nel periodo di Natale ove l’accesso è consentito solo ai residenti con garage alle autovetture dei portatori di handicap o ai mezzi commerciali sino alle 8,00 del mattino.
    Per la cronaca, Bonazinga è lo stessao magistrato che non aveva dichiarato decaduto in primo grado Buzzanca nel 2004.
    Dopo il Tribunale c’è la Corte d’Appello e poi la Cassazione. La parte soccombente cambi avvocato.

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  8. Nooo sono ausiliari del traffico per la legge dovrebbero essere pubblici ufficiali solo nella loro zona di competenza (per quello che ho capito) e se gli chiedi il più “sveglio” ti dice che è pubblico ufficiale perchè fa le multe con il blocchetto dei vigili…

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