L’organo giudiziario si è pronunciato in merito alla legittimità della delibera comunale istitutiva della ZTL e dei relativi verbali di contravvenzione elevati dalla Polizia municipale e dagli ausiliari del traffico
Gli automobilisti messinesi dovranno “arrendersi” alla sentenza n. 1472/12. Le contestate Ztl sono legittime e il “Gratta e sosta” va pagato. A dirlo è la prima sezione civile del Tribunale di Messina, con funzione di Giudice Monocratico, il dott. Corrado Bonanzinga, che si è pronunciato in merito alla legittimità della delibera comunale istitutiva della ZTL e dei relativi verbali di contravvenzione elevati dalla Polizia municipale e dagli ausiliari del traffico per mancato pagamento del ticket di sosta.
«E' la prima volta -si legge in un comunicato del Comune – che un giudice togato si pronuncia sulla questione entrando nel merito della legittimità della delibera istitutiva della ZTL a fronte delle numerose pronunce di alcuni Giudici di Pace di Messina, i quali disapplicavano la delibera, accogliendo i ricorsi degli utenti». Il Tribunale in particolare ha ritenuto che “non vi sono i presupposti per ritenere che la delibera comunale istitutiva della ZTL e la eventuale ulteriore delibera istitutiva delle zone di parcheggio a pagamento siano invalide. Peraltro l'obbligo di riservare un'adeguata area destinata a parcheggio senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta non sussiste, non solo nelle zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla Giunta nelle quali sussistono esigenze e condizioni particolari di traffico, ma anche per le zone definite a norma dell'art. 3 “Area pedonale” e “Zona a traffico limitato”, nonché per quelle definite “A” dal Decreto Ministeriale Lavori Pubblici del 2 aprile 1968, n. 1444, art. 2 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 16 aprile 1968, e ciò sta a significare che in realtà la deroga opera con riferimento a tutto il centro urbano, quale risulta dagli strumenti urbanistici”.
«La sentenza n. 1472/12 depositata l'11 luglio scorso – continua il comunicato – ha così condiviso pienamente le argomentazioni difensive sostenute in giudizio, dagli avvocati interni dell'avvocatura comunale, di cui è dirigente l'avv. Calogero Ferlisi.
via i pass anche a tutti i residenti. via le strisce gialle davanti al tribunale e al comune. o pagano tutti o non paga nessuno. basta con le discriminazioni a discapito dei soli cittadini “comuni”. vi manteniamo noi se non l’avete ancora capito.
d’accordo.
“«La sentenza n. 1472/12 depositata l’11 luglio scorso – continua il comunicato – ha così condiviso pienamente le argomentazioni difensive sostenute in giudizio, dagli avvocati interni dell’avvocatura comunale, di cui è dirigente l’avv. Calogero Ferlisi.”
…mah……
in pratica questo togato signore ha detto che i giudici di pace non capivano niente dando ragione ai ricorsi penso ne saranno contenti…a me sinceramente parlando sta storia non è che mi aggradi..ad ogni modo sto film me lo voglio proprio godere…
I GIUDICI E TUTTI GLI IMPIEGATI DEL TRIBUNALE DEVONO PAGARE IL PASS COME QUALUNQUE CITTADINO,ALTRIMENTO IL COMMESSO,IL BARISTA ETC HANNO DIRITTO COME LORO A NON PAGARE PERCHE’ SONO ANCHE LAVORATORI COME I DIPENDENTI DEL TRIBUNALE.
a me interessa una altra cosa ..se non pago il grattino mi multano se sosto in doppia fila o ad angolo NON vedono !! VIGILI ……….
Sentenza paradossale e palesemente contraria al disposto del codice della strada ed alle reiterate sentenze non del Gidice di Pace ma della Cassazione civile.
A Messina non ci sono zone a traffico limitato, il centro è percorribile da chiunque e con qualunque mezzo, a qualunque ora del giorno e della notte.
Semmai la ZTL esiste nella via dei mille nel periodo di Natale ove l’accesso è consentito solo ai residenti con garage alle autovetture dei portatori di handicap o ai mezzi commerciali sino alle 8,00 del mattino.
Per la cronaca, Bonazinga è lo stessao magistrato che non aveva dichiarato decaduto in primo grado Buzzanca nel 2004.
Dopo il Tribunale c’è la Corte d’Appello e poi la Cassazione. La parte soccombente cambi avvocato.
Nooo sono ausiliari del traffico per la legge dovrebbero essere pubblici ufficiali solo nella loro zona di competenza (per quello che ho capito) e se gli chiedi il più “sveglio” ti dice che è pubblico ufficiale perchè fa le multe con il blocchetto dei vigili…