L'iniziativa ha l'obiettivo di assicurare una adeguata consulenza legale ed un importante sostegno psicologico alle vittime di estorsione, usura e reati di tipo mafioso, al fine di incoraggiare la persona offesa a reagire a quella condizione di paura ed omertà a cui spesso si trova vincolata
Il Comitato Addiopizzo Messina onlus ha attivato lo Sportello d’Ascolto Antiracket, per il sostegno psicologico e legale per le vittime di questi reati e per le loro famiglie, nell'immobile confiscato alla mafia in via Roosevelt 6, che sarà aperto tutti i venerdì dalle ore 17 alle 19. Assicurato da parte di professionisti iscritti ai rispettivi Ordini professionali, il servizio garantirà agli utenti il rispetto della privacy e sarà effettuato a titolo totalmente gratuito.
L'iniziativa, inserita nel quadro delle attività del progetto “Libertà è Partecipazione”, approvato dal Dipartimento Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha l'obiettivo di assicurare una adeguata consulenza legale ed un importante sostegno psicologico alle vittime di estorsione, usura e reati di tipo mafioso, al fine di incoraggiare la persona offesa a reagire a quella condizione di paura ed omertà a cui spesso si trova vincolata.
Oltre alla tradizionale consulenza legale tesa alla costituzione di parte civile della vittima ed all’ottenimento di un adeguato risarcimento di eventuali danni subiti, attingendo al Fondo di Solidarietà previsto dalla legge, l'associazione offre gratuitamente sostegno psicologico a quanti decidono di denunciare reati di tipo mafioso, accompagnando la vittima fino al delicatissimo momento della deposizione durante il processo. Il professionista, psicologo, uditore di paure, ansie e istanze di chi ha deciso di opporsi alla violenza dei clan, tenderà a tutelare o consigliare la persona offesa rispetto a qualsiasi pressione psicologica o “criminale” che dovesse intervenire dalla fase della denuncia a quella della definizione dell’intero procedimento penale, nel pieno rispetto e valorizzazione del lavoro delle Forze dell’Ordine.