Insieme ai gerani, le peonie e gli altri fiori, nel balcone si intravedevano sette strane piantine. Non si trattava di piante ornamentali, ma di sette rigogliosi arbusti di cannabis indica, la più conosciuta marijuana. Ad accorgersene sono stati i carabinieri della Compagnia Messina Sud
Il suo pollice verde lo aveva spinto a coltivare accanto ai gerani e alle peonie delle rigogliose pian te di marijuana. E della cura degli arbusti se ne occupava direttamente il diciassettenne incensurato che ieri mattina è finito in manette per coltivazione di canapa indiana. A scovare la piantagione sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Sud, che passando a bordo della gazzella avevano notato il ragazzo intento ad innaffiare delle strane piante ornamentali. La curiosità li ha spinti ad approfondire quanto avevano visto e hanno effettuato una perquisizione a casa del diciassettenne. È bastato guardare in balcone per capire che quelle piante, alcune alte più di un metro e mezzo non erano ornamentali ma era marijuana. Tutto lo stupefacente è stato quindi sequestrato. Per il diciassettenne è scattato l’arresto ed è stato accompagnato presso il centro di accoglienza per i minori di Messina, come disposto dal Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni del capoluogo peloritano. I Carabinieri hanno poi denunciato per coltivazione di cannabis anche un congiunto del giovane che si trovava in casa al momento della perquisizione dei Carabinieri.