Avevano organizzato tutto alla perfezione, ma da tempo erano sotto l'osservazione dei Carabinieri della Compagnia di Taormina. Sabato pomeriggio, gli agenti hanno arrestato Francesco Biondo, Marco Valentino e Antonio Curcuruto, tutti di Taormina, con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.
Continuano senza sosta le attività di prevenzione e repressione di spaccio di sostanze stupefacenti condotte dalla Compagnia dei Carabinieri di Taormina.
Sabato notte, una nuova azione ha portato all’arresto di tre uomini, tutti nati a Taormina e residenti nel comune di Castelmola.
Si tratta di Francesco Biondo (1980), Marco Valentino (1986) e Antonino Curcuruto (1974), accusati di aver spacciato 26 grammi di cocaina pura nel comprensorio di Mastrissa.
I tre credevano di aver organizzato un sistema infallibile ma da tempo erano sotto la lente di ingrandimento degli investigatori dell’Aliquota Operativa della Compagnia.
Il loro piano avrebbe dovuto svolgersi così: Biondo e Valentino avrebbero fermato la propria auto sulla strada principale mentre in basso, nella sottovia, al segnale stabilito sarebbe spuntato Curcuruto. Il pacchetto di cellophane contenente i 26 gr di cocaina sarebbe così stato lanciato ed afferrato dal terzo complice.
Un piano ingegnoso, se non che i carabinieri avevano già previsto tutto. Un agente dell’Aliquota Operativa si era difatti nascosto tra i rovi in attività di osservazione e, in un attimo, è intervenuto recuperando la cocaina e traendo in arresto Curcuruto.
Gli altri due invece, nel tentativo di fuggire con l’auto, sono stati bloccati poco dopo da altri carabinieri già pronti per l’intervento.
Anche loro ammanettati, sono stati poi condotti presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Curcuruto, invece, che insieme a Valentino era già noto alle Forze dell’Ordine è stato ristretto presso il proprio domicilio.
Veronica Crocitti
@VCrocitti
