Nel corso della riunione si è discusso dell'intervento di demolizione e ricostruzione del viadotto n.3 della frazione di San Martino, a Spadafora.
Si è discusso del viadotto n.3 ricadente presso la frazione di San Martino, a Spadafora, nel corso della riunione operativa tenutasi presso la città metropolitana di Messina.
All’incontro hanno preso parte i rappresentanti del Consorzio Autostrade Siciliane, del comune di Spadafora e delle aziende della zona artigianale del comune tirrenico.
Il cavalcavia, tra quelli sequestrati dalla magistratura lo scorso aprile, dovrà essere demolito e ricostruito per garantire la piena sicurezza dell’area.
Si cercano soluzioni nell’immediato
«Quello che non è possibile consentire -ha dichiarato il sindaco della città metropolitana, Cateno De Luca- è che decine di aziende vengano messe a rischio chiusura per mancanza di collegamento viario. La Città Metropolitana si è messa a disposizione del territorio e delle imprese. Questo anche con lo stanziamento di somme importanti per migliorare la viabilità attuale o per realizzare una alternativa, se dal punto di vista tecnico ed amministrativo questa dovesse essere la soluzione migliore».
Per giovedì prossimo è stato dunque fissato un sopralluogo. Vi prenderanno parte i tecnici della Città Metropolitana, del CAS e del comune di Spadafora, oltre che i rappresentanti delle aziende della zona. Si stabilirà quali soluzioni avviare nell’immediato, per garantire la viabilità, ma anche dei tempi necessari al CAS per demolire e ricostruire il cavalcavia.