Stangati i due giovani che a Luglio 2017 aprirono il fuoco nel locale notturno, ferendo una ragazza all'interno.
Anche per i giudici di secondo grado la sparatoria del luglio 2017 al M’Ama fu tentato omicidio. La Corte d’Appello ha emesso oggi il verdetto per Alessandro Cutè e Gianfranco Aloisi – i due ragazzi arrestati poco dopo il fatto, decidendo la condanna a 14 anni.
In primo grado i due erano stati condannati a 16 anni 8 mesi. All’apertura del processo d’appello i difensori, gli avvocati Salvatore Silvestro e Carlo Autru – avevano proposto il patteggiamento a 6 anni ed 8 mesi, accettato dalla Procura Generale. Ma i giudici hanno detto no e hanno confermato integralmente l’accusa-
Il giovane Cutè ed Aloisio erano stati fermati poco dopo il far west scoppiato nel locale notturno della riviera nord, era il 22 luglio. Dentro c’era una festa e il buttafuori negò loro l’ingresso, che reagirono tornado poco dopo in motorino e sparando cinque colpi di pistola.
Uno dei colpi raggiunse una ragazza di Briga Marina, che rischiò la vita per il solo fatto di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.