Chiuse al traffico, dopo il Corso Garibaldi, anche di via Diana e di via Zaleuco e via Zecca: il centro storico della città è sempre più a misura d'uomo.
Uno dei primi provvedimenti della nuova Giunta Comunale di Reggio Calabria guidata dal sindaco Demetrio Arena, è stata una delibera relativa al prossimo ampliamento della ZTL (Zona a Traffico Limitato) del Corso Garibaldi all’area di via Diana e di via Zaleuco, ed all’istituzione dell’area pedonale in via Zecca.
Un provvedimento scaturito dall’esigenza di valorizzare, ulteriormente, il Centro Storico cittadino preservandolo dall’accesso dei veicoli e tutelando, così, non solo il patrimonio storico – culturale ma anche e, soprattutto, i pedoni che, giornalmente, si ritrovano tra il Corso, appunto, ed alcune arterie limitrofe.
L’assunto della Giunta nasce dalla necessità di garantire un percorso armonico all’interno delle aree di maggior pregio della città dello Stretto, collegando, con il medesimo provvedimento, la principale arteria commerciale del territorio comunale alle strade immediatamente ad essa connesse, dove insistono palazzi ed edifici storici, nonché il tapis roulant che consente, a cittadini e turisti, di visitare il Centro partendo dal Lungomare e, una volta completato l’ultimo tragitto, arrivare al Monastero della Visitazione, i cui lavori di riqualificazione sono stati recentemente consegnati.
“Con questa delibera – dichiara il sindaco Arena – si dà avvio alla realizzazione di una vera e propria rete che, unendo la zona a traffico limitato all’area pedonale, garantisca, in maniera progressiva, l’individuazione di percorsi privilegiati a servizio dei pedoni ed in cui siano previsti anche interventi di arredo urbano che incidano concretamente sull’impatto estetico che il cittadino, così come il turista, ha con il centro storico e commerciale di Reggio. Il tutto a vantaggio, nel lungo periodo – conclude il Sindaco – non solo delle attività economiche e dell’utente, ma anche della migliore fruizione dei luoghi simbolo della Città dove si svolgono eventi di alto livello culturale, tra i quali Villa Genoese Zerbi, location da diversi anni di percorsi espressivi di notevole rilievo”.