A dare l'annuncio il Consorzio Autostrade siciliane che informa dell'entrata in vigore della nuova normativa in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica
Pessime notizie che i “frequentatori”, abituali e non, delle autostrade Messina-Palermo e Messina-Catania. Il Consorzio autostrade siciliane, infatti, ha annunciato a partire dal 1. luglio 2010, l’aumento del pedaggio autostradale per effetto dell’entrata in vigore dell’art. 15 del Decreto Legge 78 del 31 maggio 2010 “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”. Le maggiorazioni tariffarie sono state quantificate dal comma 4, dell’art. 15 del D.L. 78/2010, in:
• 1 millesimo di euro a chilometro per le classi di pedaggio A (auto e moto di qualsiasi cilindrata con 2 assi) e B (furgoni e camion con 2 assi)
• 3 millesimi di euro a chilometro per le classi 3,4 e 5 (tutti gli automezzi con 3 e più assi).
Gli aumenti sono stati determinati con riferimento alla percorrenza chilometrica e saranno riscossi presso tutti i caselli della Messina Palermo e della Messina Catania. A tali importi bisogna pure aggiungere un ulteriore sopraprezzo (comma 2, art. 15, D.L. 78/2010) che gli utenti dovranno pagare – fino al 31 dicembre 2011 – ai soli caselli di Buorfornello (Autostrada Messina Palermo) e San Gregorio (Autostrada Messina Catania) pari a:
• 1 euro per le classi di pedaggio A e B
• 2 euro per le classi di pedaggio 3,4,e 5
Le maggiorazioni – che non potranno comunque comportare un incremento superiore al 25% del pedaggio dovuto – sono destinate all’ANAS (comma 3, art. 15 DL 78/2010) per finanziare le grandi opere infrastrutturali del Paese – ai sensi del comma 1020 dell’art. 1 della L. 27.12.2006 n. 296 e del comma 9 bis dell’art. 19 del DL 1 luglio 2009 n. 78 convertito con modificazioni dalla L. 3 agosto 2009 n. 102 – e saranno conguagliate sui contributi annui dovuti dallo Stato all’ANAS per investimenti relativi a opere e interventi di manutenzione straordinaria anche in corso di esecuzione. Tutte le superiori somme saranno riscosse nei caselli di pertinenza del CAS e interamente trasferite all’ANAS.
Le stazioni di Buonfornello e di San Gregorio presso le quali sarà corrisposto l’incremento tariffario di 1 o 2 Euro, sono state individuate – ai sensi del comma 2, art. 15 del D.L. 78/2010 – con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 giugno 2010 in quanto le rispettive tratte autostradali si interconnettono con “autostrade e raccordi direttamente gestiti dall’ANAS”. Nella fattispecie l’Autostrada Messina Palermo si congiunge – a Buonfornello – con la Palermo Catania a gestione ANAS e l’Autostrada Messina Catania – a San Gregorio – con la tangenziale di Catania anch’essa gestita da ANAS.