L’associazione Consumatori siciliani rende noto che a seguito della sentenza della Corte d’appello di Torino Wind dovrà attivare il servizio in accesso diretto a tutti i consumatori che hanno sottoscritto il contratto Infostrada e comunque dovrà inviare ai clienti una lettera con la quale, riconoscendo di non aver adempiuto ai contratti -Solo Infostrada-, s’impegna a restituire tutti i canoni pagati alla Telecom a partire dal giorno della sottoscrizione del contratto. Infatti, nel 2001 Infostrada, oggi incorporata dalla Wind, aveva lanciato una campagna pubblicitaria con cui offriva il contratto -Solo Infostrada- per la telefonia fissa, con la promessa per gli utenti di non pagare più il canone. Nel maggio del 2002, l’Antitrust aveva sanzionato Wind per pubblicità ingannevole riconoscendo che, su 138.178 contratti -Solo Infostrada- conclusi da Wind, i consumatori che non pagavano più il canone alla Telecom erano solo 690. Tutti i consumatori che hanno sottoscritto -Solo Infostrada- possono rivolgersi alle sedi delle Associazioni dei Consumatori per attivare le procedure di conciliazione al fine di ottenere la restituzione dei canoni pagati illegittimamente alla Telecom, o, qualora la Wind non riconoscesse integralmente quanto dovuto, per avviare un’azione giudiziaria contro la compagnia telefonica. “Si tratta di un’ulteriore vittoria dei consumatori” dichiara Nicola Calabria “che spesso per il comportamento scorretto delle aziende di telefonia sono costretti ad adire le vie giudiziarie quando invece riconoscendo l’inadempimento contrattuale si potrebbero risparmiare tempo e soldi e la compagnia non perderebbe sotto il profilo dell’immagine”.
Rimborsi clienti “Infostrada-Wind”
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venerdì 20 Marzo 2009 - 13:13
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