Interdonato (III circ) precisa che i manufatti abusivi, oggetto di una interrogazione dei consiglieri di Risorgimento Messinese Carreri e Serra, sono già stati segnalati alla Polizia Municipale
Avevamo pubblicato sabato scorso (vedi articolo correlato) la segnalazione mossa dai consiglieri comunali del gruppo “Risorgimento Messinese” relativo ai manufatti abusivi in lamiera siti in via Bartolomeo da Neocastro.
Oggi interviene il consiglere della III circoscrizione Santi Interdonato (Pd) per porre alcune precisazioni nel merito dei fatti e fornire specifiche informazioni ai residenti della zona, i quali, da tempo segnalano la grave situazione di degrado ambientale che ne è generata.
Interdonato conferma l’abusività delle costruzioni segnalata da Carreri e Serra, ma precisa come siano diverse le condizioni in cui le stesse si trovano, in quanto, scrive, «una viene impropriamente impiegata come garage per la propria automobile dal furbastro di turno, l’altra, quasi del tutto sfasciata è divenuta una discarica di materiale di risulta e rifiuti vari»
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Proprio sulla base del problema igienico sanitario rispetto a quest’ultima si è già avviato un procedimento amministrativo avente lo scopo di giungere alla demolizione della stessa.
La Polizia Municipale, fa sapere il consigliere di circoscrizione, dopo aver constatato il pietoso stato di conservazione della struttura ha provveduto a trasmettere l’atto di accertamento al Dipartimento Attività Edilizie e Repressione Abusivismo, restando in attesa per l’eventuale intervento di rimozione coatta.
E’ stato dunque il dirigente del Dipartimento Repressione Abusi Edilizi, ingegnere Francesco Rando, a disporre, contro ignoti “con effetto immediato di procedere alla demolizione delle opere abusive in argomento ed al conseguente ripristino dello stato dei luoghi, con l’avvertenza che in caso di inottemperanza si procederà alla demolizione immediata d’ufficio”.
Interdonato si dice fiducioso sull’imminente conclusione della procedura di demolizione reputando superflue ulteriori segnalazioni, tuttavia, coglie l’occasione dell’intervento dei due consiglieri comunali sull’argomento, per formulare un nuovo sollecito all’ingegnere Francesco Rando affinchè proceda a dare esecuzione all’ordinanza di demolizione della baracca di via Bartolomeo da Neocastro, dallo stesso firmata, con la celerità richiesta dalle condizioni di degrado cui si è giunti ormai da molto tempo.
Il consigliere del Partito Democratico conclude sottolineando che «una banalissima demolizione come quella di questa costruzione abusiva in lamiera costituirebbe un risultato molto positivo, visto che da anni, ormai, il Comune di Messina non riesce, per chissà quali ragioni, a svolgere un’azione di tal genere, fatto che ha consentito il fiorire di opere abusive in ogni luogo, comprese le zone centrali come la via Bartolomeo da Neocastro».