Allegato all'atto presentato questa mattina, il documento dello scorso 19 febbraio inviato all’assessore Scoglio, attraverso il quale i rappresentanti di quartiere sollecitavano già la necessità di finanziamenti europei
Messa in sicurezza idraulica del torrente Annunziata e dell’alveo; messa in sicurezza idraulica del torrente Portella Area; opere di urbanizzazione primaria C.da Catanese /C.da Sorba; realizzazione passerella su torrente Portella Arena per accesso a coop. “Futura” lotto 30; opere di messa in sicurezza e di urbanizzazione primaria e secondaria piano di zona Ritiro – Tremonti; opere di messa in sicurezza idraulica torrente San Leone (villaggio San Michele).
Queste l’elenco delle priorità che il consiglio della V circoscrizione pone all’attenzione dell’amministrazione comunale. Questa mattina, infatti, i rappresentanti di quartiere hanno presentato alla stampa una delibera approvata all’unanimità lo scorso 22 ottobre, in cui si chiede che Palazzo Zanca “si attivi per porre in essere tutti i passaggi tecnici necessari ad accedere alle procedure di finanziamento delle opere di messa in sicurezza del territorio assicurate dal fondo sociale Fesr 2007-2013”, e che interessano aree di notevole rischio idrogeologico, così come attestato dall’inserimento nel Pai e classificate come “R4”.
Un documento inviato al sindaco Buzzanca, agli assessori Romano (protezione civile), Corvaja (urbanistica), Scoglio (lavori pubblici) in cui i rappresentanti della circoscrizione intendono ribadire, come già fatto in passato, quanto elevato sia il pericolo di frane e smottamenti anche in numerose zone del centro città e non solo nei villaggi nord e sud. Una criticità che i consiglieri avevano fatto presente proprio all’assessore Scoglio in un documento datato 19 febbraio con in oggetto: “Infrastrutturazione territorio della V circoscrizione. Arrestare il vigente Prg”, attraverso il quale si sollecitava anche maggiore attenzione per i fondi europei Fesr 2007-2013. Una richiesta oggi da tanti invocata e che i consiglieri avevano fatto ben presente già in occasione del maltempo che lo scorso inverno aveva flagellato Messina.
Nel testo, che riportiamo integralmente su APPROFONDIMENTO, i rappresentanti della municipalità pongono l’accento proprio sulla questione della cementificazione selvaggia del territorio, sottolineando come “l’enorme crescita della popolazione registratasi negli ultimi due anni, ha favorito un processo di aggressione delle colline, con una conseguente cementificazione edilizia non regolamentata e spropositata rispetto alla domanda immobiliare cittadina”. (foto Sturiale)
