Il consigliere della terza circoscrizione Libero Gioveni chiede spiegazioni all’assessore alle politiche scolastiche Salvatore Magazzù
Manca ormai poco al trillo della prima campanella di quest’anno scolastico 2009/10 e, tra l‘allarme generatosi per il possibile contagio dell’influenza A, le proteste dei precari e dunque l’inevitabile tensione che, da nord a sud Italia, scorre tra banchi e cattedre, rischia di passare in secondo piano quello che nel corso dei passati mesi invernali era invece stata la maggiore preoccupazione: l’edilizia scolastica.
Nel caso della città dello Stretto, diversi gli interventi eseguiti nel corso della stagione estiva negli edifici scolastici che prima di altri necessitavano di una “revisione” completa, non ultimo il bando per l’appalto dei lavori di ristrutturazione ed adeguamento alle norme di sicurezza per la scuola elementare e materna di Montepiselli, e per l’elementare di Ponte Schiavo e Tremestieri.
E tuttavia, nonostante l’impegno, in alcuni istituti c’è chi denuncia una situazione di grande difficoltà. E’ il consigliere della terza circoscrizione Libero Gioveni che con riferimento alla scuola “Principe di Piemonte”, evidenzia che i lavori di copertura siano stati iniziati ma successivamente interrotti: “I vigili del fuoco hanno dichiarato inagibile il primo piano – afferma il rappresentante di quartiere – e la metà delle classi è già stata costretta ad emigrare”.
“Il dirigente scolastico – continua – ha dunque dovuto sistemare gli alunni che esercitano il tempo pieno a pian terreno mentre le rimanenti classi che svolgono il normale orario anti-meridiano saranno trasferite nel plesso di Collereale di via Catania”. Gioveni ha dunque presentato un’interrogazione all’assessore Magazzù per conoscere i motivi dell’interruzione dei lavori di manutenzione chiedendone, se possibile, l’immediato riavvio.
(foto Dino Sturiale)