Il viale Europa è a rischio cedimento? Le perplessità di Pistorino

Il viale Europa è a rischio cedimento? Le perplessità di Pistorino

Il viale Europa è a rischio cedimento? Le perplessità di Pistorino

lunedì 26 Ottobre 2009 - 09:55

Il componente del PD locale: «Dopo due anni dall'ultimo crollo non è ancora stata incaricata alcuna ditta per controllare l'arteria cittadina»

Oltre due anni per capire se una strada è a rischio: una vera vergogna, secondo il componente dell’Esecutivo comunale del PD Enrico Pistorino.

Ci riferiamo al viale Europa, importante arteria cittadina che ha subito, l’8 agosto del 2007 l’ennesima apertura di una voragine, comparsa all’incrocio con il V.le S. Martino.

Solo negli ultimi giorni, esattamente il 21 ottobre scorso il Comune di Messina ha bandito la gara per la verifica della stabilità della copertura dell’importante arteria cittadina, un gara a trattativa privata di appena poco più di 34.000 euro che verrà esperita il prossimo 12 novembre. Solo dopo l’apertura delle buste, l’affidamento all’impresa e l’ultimazione dei lavori si potrà finalmente sapere se la copertura del torrente Zaera, oggi Viale Europa, è sicura o rischia il crollo.

«Il viale Europa in questi anni – dichiara Pistorino – ha subito pesantissime sollecitazioni a causa del transito incontrollato dei TIR che hanno arrecato evidenti danni alla carreggiata oltre che alla tranquillità dei residenti della zona. È da irresponsabili aver fatto trascorrere cosi tanto tempo prima di bandire una gara di appena 34.000 euro che dovrà fugare ogni dubbio circa la stabilità di una delle più importanti arterie cittadine, per la mole di traffico e per la dislocazione urbanistica come possibile via di fuga in caso di calamità, in una città a così elevato rischio sismico. Già nell’agosto del 2007 avevamo chiesto l’interdizione del V.le Europa ai mezzi pesanti – continua Pistorino – al fine di evitare pesantissime sollecitazioni ventiquattro ore su ventiquattro su una struttura degli anni 50’ non progettata per tali carichi e che lanciava periodicamente “gridi d’allarme” con continui micro crolli in più punti».

Oggi l’esponente del Pd vuole denunciare all’opinione pubblica il ritardo con cui si è agito.

«È altrettanto evidente – si legge nella nota – che in questi due anni, considerato che ad oggi non vi è la certezza della stabilità della copertura, gli amministratori si sono assunti la responsabilità grave di lasciare aperto il transito ai TIR, forse per evitare danni economici alle compagnie di navigazione, ma certamente lasciando nel pericolo crollo migliaia di cittadini messinesi che ogni giorno vi transitano. Ciò nonostante il bando pubblicato dall’Amministrazione comunale risulta carente in quanto, incredibilmente – conclude l’esponente del PD – prevede i controlli statici solo nella parte di carreggiata che va da V.le S. Martino a V.le Italia, tralasciando la parte inferiore fino a Via La Farina, parte interessata in passato da numerosi crolli».

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