Resoconto del 2013 e buoni auspici per i mesi venturi sulle principali realtà sportive del nostro territorio: la Sigma cerca ancora la serie A, così come l'Amatori nel rugby. Crolla il mondo del volley

Nel 2013 dello sport messinese la vetrina principale è inevitabilmente per l'Acr Messina. La formazione giallorossa, dopo cinque anni di serie D, si regala il ritorno tra i professionisti con il patron Pietro Lo Monaco al timone del club. Si fa festa a maggio per il salto di categoria, non va meglio però nella seconda parte di stagione. Riconfermato in estate il gruppo storico che ha conquistato la Seconda Divisione, con alcuni innesti mirati voluti dal Ds Fabrizio Ferrigno, dal campo non arrivano le risposte sperate e la squadra si trova oggi nei bassifondi della graduatoria, nonostante il cambio di guida tecnica con l'arrivo di Gianluca Grassadonia al posto di Gaetano Catalano. Per il 2014 si attende una pronta risalita. E' comunque un anno da 7 in pagella per la formazione peloritana, che al successo sul campo ha affiancato il risanamento societario dopo anni di gestioni fallimentari.

In serie D più ombre che luci per il Città di Messina, che dopo l'ottimo campionato scorso culminato con i playoff, non è riuscita a fare benissimo con la politica dei giovani voluta dalla società. Esonerato Di Maria e dimessosi il Ds Ciccio La Rosa, si cercherà di recuperare il terreno perso e continuare l'azione di crescita (voto 6-). Qualche punto in più per il Due Torri (6+), che punta ad un tranquillo campionato, mentre l'Orlandina (6,5) dopo una partenza sprint ha un po' frenato e si trova adesso nella pancia della classifica.

Detto di Vincenzo Nibali (9) nel nostro sondaggio, che lo vede tra i candidati al ruolo di “messinese dell'anno”, una citazione particolare la merita anche Tony Cairoli (9), pilota di motocross pattese che ha conquistato nel 2013 il suo Quinto titolo mondiale consecutivo nella classe MX1, il settimo sigillo mondiale, entrando di diritto nella storia delle due ruote. Tra i “singoli” vanno evidenziati anche i successi del giovane ma promettentissimo tennista del CTV Messina, Mirko Cutuli (7,5): nel 2013 ha vinto in Svizzera il suo primo torneo internazionale under 18, ha chiuso l'anno classificandosi 160° del mondo ed il prossimo sarà il suo secondo ed ultimo anno da under, quindi scalerà la classifica certamente. Molto bene anche al trofeo “Città di Santa Croce”, dove è arrivato ai quarti di finale. A dicembre si è allenato con la federazione italiana a Tirrenia.

Nel basket continua il duello in Legadue per Sigma Barcellona (5,5) e Upea Capo D'Orlando (7-). I giallorossi dopo aver perso l'accesso in serie A ai playoff, hanno ancora una volta allestito un roster di categoria superiore che non è però bastato ad ammazzare il campionato. Il risultato è stato l'esonero di coach Perdichizzi. La squadra del presidente Sindoni si è invece regalata due grandi botti com Basile e Soragna e sulle ali dell'entusiasmo sta disputando un ottimo campionato, grazie ad un gruppo che riesce ad esprimersi su grandi livelli. Per quanto riguarda le messinesi, invece, c'è da registrare l'addio alla Dnc dopo otto anni dell'Amatori basket, tornata in C regionale.

Nel volley femminile in B2 resiste la Noma Santo Stefano (5,5), raggiunta dall'Effe volley (7) di Andrea Caristi, fresca di promozione. Nella maschile dopo l'ottimo primo campionato in B1, ambizioni decisamente ridotte per la Pallavolo Messina (6-) del presidente Muscolino, che punta alla salvezza con il ritorno di Flavio Ferrara sulla panchina. Male invece l'Elettrosud Brolo (5), fanalino di coda in serie A2.

Raffica finale sulle altre realtà: viaggia a vele spiegate l'Atletico Villafranca (7,5) di calcio a 5, in testa nel girone F del campionato di serie B; procede all'insegna dell'ambizione la stagione dell'Amatori rugby (7) nel campionato di serie B, con un buon terzo posto alle spalle di Cus Roma e Frascati; un po' deludente invece il cammino della Waterpolo (6-) nel massimo campionato di pallanuoto femminile, dopo la salvezza dello scorso anno.