Il legittimo impedimento: un referendum anche sul premier Berlusconi?

Il legittimo impedimento: un referendum anche sul premier Berlusconi?

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giovedì 09 Giugno 2011 - 21:53

Si chiede di abrogare la norma che consente al presidente del Consiglio e ai ministri di non presentarsi ai processi se impegnati in appuntamenti istituzionali

«Volete voi che siano abrogati l’articolo 1, commi 1, 2, 3, 5 e 6, nonché l’articolo 2, della legge 7 aprile 2010 n. 51, recante Disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza?». Questo il testo integrale del quesito n. 4 del referendum del 12 e 13 giugno. Il referendum chiede la cancellazione totale della legge che permette a premier e ministri di non presentarsi in udienza invocando il legittimo impedimento, ovvero l’impossibilità di presentarsi davanti ai giudici derivante da impegni istituzionali. In origine la norma consentiva al premier e ai ministri di autocertificare il proprio impedimento; dopo la sentenza della Consulta invece l’impedimento deve essere stabilito dal giudice, che tuttavia difficilmente può negarlo. Si tratta del quesito a cui è stato dedicato meno rilievo, rispetto a quello riguardante il nucleare e ai due che con la vittoria dei “sì” si esprimerebbero contro la privatizzazione dell’acqua. E’ chiaro, però, che questo voto specifico, più degli altri tre del referendum, assumerà un valore politico molto rilevante a urne chiuse. Una sorta di “referendum nel referendum” sulla figura del premier Silvio Berlusconi.

2 commenti

  1. Siamo un paese che continua a fare cose inutili, come questo referendum sul legittimo impedimento, che scadrà ad ottobre e non è rinnovabile.Soldi sprecati,oltre al fatto che la legge è stata depotenziata in modo notevole dalla corte costituzionale.Il nucleare in Italia non si farò mai come il ponte sullo stretto per le stesse ragioni,non ci sono soldi!!!Eppure riempiamo pagine intere di parole inutili, mentre i problemi veri,esempio idiota ,la ztl di Torre Faro, rimarrò un sogno perchè valgono sempre le ragioni di pochi su quelle di molti-

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  2. bisogna che anche il premier si faccia processare.Se è innocente lo assolvano ma se ha truffato gli italiani deve andare in gattabuai come tutti i cittadini

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