Una rissa fra srilankesi è finita nel sangue oggi pomeriggio. Uno di loro è ricoverato in condizioni serie dopo essere stato pestato con catene, bastoni e mattoni. Altri due se la caveranno in 15 giorni. All'origine della spedizione punitiva una lite fra connazionali esplosa stamattina vicino alla palestra Juvara. La posizione di tre srilankesi è al vaglio della Polizia.
Hanno organizzato una spedizione punitiva ed hanno picchiato a sangue un connazionale che ora è ricoverato in ospedale in gravi condizioni. E’ accaduto oggi pomeriggio alle 17 in via Manzoni dove una decina di srilankesi hanno aggredito il connazionale e lo hanno colpito con catene, bastoni, spranghe e mattoni procurandogli diverse ferite. Una alla nuca preoccupa particolarmente i medici che si stanno occupando del giovane srilankese. Al Piemonte sono stati ricoverati anche un uomo e una donna con prognosi di 15 giorni. La Polizia ha già fermato tre persone la cui posizione è ora al vaglio degli investigatori. L’aggressione è stata originata da una lite che l’extracomunitario ha avuto stamattina con due connazionali nei pressi della palestra Juvara. I tre si sono affrontati con calci e pugni e così oggi i pomeriggio i due ragazzi, con l’intervento di altri amici, si sono recati a casa del rivale e lo hanno pestato.
Un’altra rissa, conclusasi con due persone trasferite all’ospedale Papardo, si è verificata sempre nel pomeriggio, ma nei pressi dei laghi di Ganzirri. Anche in questo caso sul posto è intervenuta la Polizia di Stato.
Hanno litigato su chi dovesse essere il primo ad avere la nazionalità italiana.
ma perchè non vanno a rompere i …….da un altra parte.
la sera sono ridotti come spugne,perchè bevono birrain continuazione,lasciando bottiglie vuote dappertutto,vedi piazza XX settembre all’alba, dopo litigano per problemi loro.
Già bastano i nostri di problemi!
devono andare via!!!!!
parli come un bergamasco..io credo che siano una comunità tranquilla e pacifica da cui abbiamo da imparare..non sono loro che devastano la città, ps se parli da bergamasco comincia ad allontanare i numerosi “nzivati” di cui questa città è “nigghiata”..