Una nota Aifa ha affermato la non sostituibilità dei medicinali contenenti Levetiracetam e Topiramato, principi assunti nel trattamento dell'epilessia. Un messinese, Franco Martino, ha scritto all'assessore alla sanità Massimo Russo perché al regione vada incontro alle difficoltà economiche dei malati: "per molti potrebbe essere un costo insostenibile e pertanto si troverebbero costretti a passare al generico con la possibile comparsa delle crisi"
Una nota dell’Agenzia Italiana del Farmaco ha diramato una comunicazione sull’ inserimento nella lista di trasparenza di medicinali contenenti Levetiracetam e Topiramato. I due principi, di cui il primo conosciuto generalmente come Keppra, sono usati nel trattamento dell’epilessia. L’Aifa raccomanda la non sostituibilità del farmaco assunto, in particolare se questo controlla le crisi epilettiche, avendo effetti positivi in termini di frequenza o tipologia delle crisi.
La non sostituibilità significa anche una spesa maggiore. Così arriva la richiesta all’assessore alla sanità regionale della Sicilia, Massimo Russo, la richiesta di ammortizzare le spese.
“Per i malati comporta una spesa mensile di € 44.20 a confezione e spesso le confezioni da usare sono 2 al mese, pertanto bisogna disporre dell’ingente somma mensile di € 88.40 – afferma Martino -. Trattandosi di farmaci salvavita credo che sia indispensabile che la Regione Siciliana assuma questa spesa, anche in considerazione del fatto che per molti ammalati potrebbe essere un costo insostenibile e pertanto si troverebbero costretti a passare al generico con la possibile comparsa delle crisi”.
Vorrei dire ai signoroni della medicina che non esiste guarigione per l’epilessia ma possibile controllo con opportuna cura. Che pensano di fare? Far pagare anche questo? Non è possibile… roba da matti! e per favore non confondiamo le patologie che siamo nel 2012…