Un pastore, caduto per una cinquantina di metri in un dirupo di contrada Guidara per recuperare un agnello, è stato salvato grazie all'intervento di un elicottero dei Vigili del Fuoco alzatosi in volo da Catania. Spettacolari e complesse le operazioni di salvataggio vista la zona particolarmente impervia. L'uomo ha riportato un forte trauma cranico e la frattura di un braccio.

Uno spettacolare intervento è stato compiuto stamattina dai Vigili del Fuoco, Carabinieri e personale del 118 per salvare un pastore finito in un dirupo in contrada Guidara a Mili. L’uomo era caduto nel burrone per tentare di salvare un agnello che era precipitato mentre pascolava. Giuseppe Cantali, 48 anni, originario di Tortorici ma residente a Scaletta Zanclea è stato trasportato in elicottero al Policlinico dove i medici gli hanno riscontrato un forte trauma cranico e la frattura del braccio sinistro.
L’incidente è avvenuto intorno alle 10 quando il pastore aveva portato il gregge a pascolare in Contrada Guidara. Non appena Cantali si è accorto che un agnellino era finito nel precipizio non ci ha pensato due volte a calarsi lungo il costone. Trattandosi di un punto particolarmente scosceso il pastore è scivolato, precipitando nel vuoto. Le sue richieste di aiuto sono state udite poco dopo da un altro pastore che ha dato l’allarme. Poiché è apparso subito molto complicato raggiungerlo è stato necessario far intervenire un elicottero. Così intorno alle 13 è decollato dall’aeroporto di Catania il Drago 68 un elicottero adibito al soccorso di persone. Il velivolo si è calato nella vallata e da una scaletta sono scesi i Vigili del Fuoco ed il personale del 118. Cantali è stato bloccato su una barella che poi è stata issata sull’elicottero. Il Drago 68 ha quindi raggiunto il Policlinico dove il pastore è stato poi trasferito al pronto soccorso.