Presentazione del cast principale di "Jesus Christ Superstar" ieri pomeriggio alla libreria Feltrinelli. Grande generosità da parte di Ted Neeley che si è intrattenuto a lungo con i suoi numerosissimi fan.
“Questo ruolo mi ha cambiato la vita, devo tutto al musical e al film del 1973, non mi sono mai sentito imprigionato in questo personaggio”. Raramente artisti di livello interazionale mostrano la semplicità e la generosità di Ted Neeley: pronto ad accogliere tutte le richieste dei tanti appassionati accorsi ieri pomeriggio alla libreria Feltrinelli, conversa con tutti per diversi minuti, firma autografi, concede interviste con gli occhi sempre brillanti per l’entusiasmo. “Ho risposto subito con interesse alla proposta di Massimo Romeo Piparo, è sconvolgente venire in Sicilia ed assistere a queste scene di entusiasmo, prima a Palermo e ora a Messina”.
Accanto a lui, a presentare il doppio spettacolo di stasera e domani in fiera, l’attore e cantante messinese Paride Acacia: “In questa occasione interpreterò Hannas; quando ho parlato con Massimo ho detto che avrei ceduto il ruolo di Gesù solo a Ted (sorride, ndr). Neeley è una persona fantastica, recitare accanto a lui ti arricchisce come uomo e come artista, è lui il grande protagonista di questo tour, ogni suo consiglio per noi è prezioso; del resto Ted riesce a creare un’interpretazione mistica e spirituale del personaggio, è molto più aderente al ruolo di Gesù di qualsiasi altro attore. Chi parteciperà a questo evento scoprirà un Neeley diverso: la sua recitazione a teatro è molto diversa rispetta alla versione cinematografica, è uno spettacolo nello spettacolo”.
In un continuo gioco di rimandi e aneddoti, il protagonista del film di Norman Jewison racconta il suo lungo percorso nel mondo di “Jesus Christ Superstar”: “All’inizio ero uno sconosciuto, molti pensavano fossi Ian Gillan (il cantante dei Deep Purple che registrò il doppio album del 1970, ndr), talvolta firmavo gli autografi con il suo nome. Il film mi ha regalato una popolarità a livello mondiale e da quel momento la mia vita è cambiata, quattro generazioni diverse di spettatori si sono avvicinate a questo spettacolo, sento una responsabilità particolare ogni volta che si parla di “Jesus Christ Superstar”: in questa occasione voglio anche ricordare un grande uomo e amico come Carl Andrson, accanto a me sin dal primo momento di questa bellissima avventura. Adoro tutta la musica, il metal e l’hard rock principalmente, scrivo ancora nuove canzoni e sto preparando un nuovo album”.
A concludere la presentazione, condotta dallo storico speaker radiofonico Alfredo Reni, Feysal Bonciani, giovane interprete nel ruolo di Giuda: “Ho fatto un provino a Roma per la parte, inutile raccontarvi la mia gioia nell’apprendere da Ted e Piparo di essere stato scelto. Spero che il pubblico apprezzi la mia interpretazione, sto vivendo un sogno e considero “Jesus Christ Superstar” un passaggio decisivo per la mia carriera”.
Domenico Colosi
