"Tutti su per terra". Gioia e commozione al Vittorio Emanuele

“Tutti su per terra”. Gioia e commozione al Vittorio Emanuele

“Tutti su per terra”. Gioia e commozione al Vittorio Emanuele

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lunedì 04 Dicembre 2017 - 10:21

Ad aprire lo spettacolo una tempesta con pioggia, fulmini e tuoni che ha visto sul palco quasi cento bambini accompagnati da oltre trenta operatrici, ripararsi sotto grandi ombrelli bianchi

Un teatro straripante di persone ha accolto, sabato sera al teatro Vittorio Emanuele di Messina, “Tutti su per terra” lo spettacolo organizzato dalla Ssr – Società di Servizi Riabilitativi – alla vigilia della Giornata internazionale delle persone con disabilità che si è celebrata ieri: una occasione per festeggiare il Natale che è alle porte, con i bambini, i dipendenti e le famiglie. Ad aprire lo spettacolo una tempesta con pioggia, fulmini e tuoni che ha visto sul palco quasi cento bambini (la gran parte di quelli seguiti nelle sette sedi della Ssr Messina, Villafranca, Barcellona Pozzo di Gotto, Capo d’Orlando, Patti, Nizza di Sicilia, Mistretta) accompagnati da oltre trenta operatrici, ripararsi sotto grandi ombrelli bianchi. Dietro di loro una figura che trascinava un grande masso, con un evidente richiamo al mito di Sisifo, condannato a trascinare per l’eternità nell’Ade un grande masso sulla cima di una montagna.

Un masso che, nel corso dello spettacolo – grazie a una delicatissima e poetica scelta di colori, luci e immagini per la scenografia curata da Francesca Cannavò e l’ideazione e regia di Auretta Sterrantino – è diventato sempre più leggero fino a trasformarsi prima in luna e poi in sole come a significare che, insieme, quel masso (in questo caso il peso della diversa abilità) lo si può sollevare.

E sotto quel masso diventato luna piano piano è cominciata la festa. Prima gli artisti Lucy Denaro e Filippo Velardita (trampoli e giocolieria), Marco Privitera (ruota cyr e acrobatica), Annalusi Rapicavoli (tessuti Aerei e acrobatica), Alex Russo (giocoleria), hanno trasformato il palco in una “giostra delle diverse abilità” (regia di Alfio Zappalà). Poi i bimbi, mentre alle loro spalle la luna si trasformava in un sole splendente, hanno sfilato accompagnati dalle operatrici in una festa di luci, colori, palloncini, a ritmo del battito di mani del pubblico che ha partecipato con entusiasmo dall’inizio alla fine dello spettacolo. A chiudere la festa Martina La Malfa, una delle dipendenti della Ssr, con una delle canzoni più note di Frozen.

Brums Italia e, in particolare, il responsabile nazionale Luca Federici, ha dato la disponibilità degli abiti grazie al “gancio” messinese, il responsabile di Iperbimbo, Claudio Galimi.

“Abbiamo chiamato questa manifestazione ‘Tutti su per terra’ con un evidente richiamo alla frase finale del Girotondo ‘tutti giù per terra’ – ha evidenziato il presidente della Ssr, Mimmo Arena. Lo abbiamo declinato però, perché questi bambini non ci stanno a finire giù per terra ma ci insegnano ogni giorno che si può fare un piccolo passo in avanti per superare il proprio limite individuale. L’idea di questa sfilata – ha continuato il presidente – è nata per caso. Un giorno una delle nostre logopediste, Marisa Maniaci, mi ha fermato in corridoio indicandomi uno dei nostri bambini e dicendomi: ‘presidente ma se organizzassimo una sfilata?’. E così, a distanza di un mese, ci troviamo qui non con uno ma con cento bambini sul palco e per noi è una grande emozione vederli così belli e felici protagonisti sul palco del Teatro Vittorio Emanuele”.

Questa iniziativa, alla sua prima edizione, rientra nel bilancio sociale della Ssr. Una società che ha grande attenzione verso i dipendenti e il territorio nel quale opera e che ha voluto dare il proprio contributo, a varie iniziative tra le quali il restauro della Galleria Vittorio Emanuele; la ripresa della produzione dell’ex birrificio Messina e, ancora, il “giro dei due mari con Marzia” organizzato dalla ciclo-turistica Castanea.

La Ssr, inoltre, ha dato vita a una squadra di baskin che vede giocare insieme, allenati da Filippo Frisenda, abili, diversamente abili e professionisti, ospiti ieri sera sul palco del Vittorio Emanuele.

“La Ssr è un esempio di approccio virtuoso alla sanità – ha evidenziato la dott.ssa Daniela Costantino, responsabile amministrativo dell’Asp 5 di Messina – perché porta il sorriso e l’entusiasmo nella gestione della professione e perché è attenta al territorio. Con il progetto scuola lavoro ha coinvolto, ad esempio, oltre 90 ragazzi che un domani, magari sceglieranno di fare questa professione e lo faranno con passione”.

La Ssr, costituita nel 2000, è una società che conta 150 tra dipendenti e professionisti esterni, offre servizi di riabilitazione di carattere fisico o psichico attraverso un approccio multidisciplinare grazie al supporto di una equipe di lavoro composta da medici, psicologi, pedagoghi, logopedisti, neuropsicomotricisti, assistenti sociali e operatori socio sanitari.

Ha contribuito alla riuscita della serata tutta la grande squadra di Ssr, dal “coach”, il presidente Domenico Arena, agli instancabili e preziosi Paolo Magaudda e Antonio Epifanio, rispettivamente responsabile amministrativo e responsabile sanitario a tutte le varie categorie professionali.

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