Spiaggia per naturisti a San Saba, diffidato il Comune di Messina

Spiaggia per naturisti a San Saba, diffidato il Comune di Messina

Gianluca Santisi

Spiaggia per naturisti a San Saba, diffidato il Comune di Messina

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martedì 24 Maggio 2022 - 10:39

L'imprenditore Francesco Giostra Reitano rivendica la proprietà dell'area di Capo Rasocolmo e chiede la revoca dell'ordinanza

MESSINA – La spiaggia per naturisti a Capo Rasocolmo, istituita dal commissario straordinario del Comune di Messina Leonardo Santoro con una recente ordinanza, ricadrebbe su un’area privata. Lo sostiene il titolare dalla Tenuta Rasocolmo, Francesco Giostra Reitano, che ha inviato a Palazzo Zanca una diffida via Pec, chiedendo la revoca del provvedimento.

L’ordinanza contestata

L’ordinanza di Santoro era arrivata a sorpresa nei giorni scorsi, “nelle more – ha spiegato il commissario – che la Regione Siciliana e/o lo Stato procedano a disciplinare la pratica del naturismo nonché il Piano di utilizzo del demanio marittimo sia ufficialmente in vigore”. Sì, perché in Italia la pratica del naturismo non è disciplinata da alcuna normativa di riferimento, sebbene diverse Regioni, sulla scorta di numerose sentenze della Cassazione, abbiano consentito la pratica naturista in tratti di litorale balneare, fluviale e lacustre. A Messina, il gruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale aveva presentato, lo scorso febbraio, una proposta di deliberazione di indirizzo per individuare una spiaggia naturista nell’area di Capo Rasocolmo – San Saba. La mozione era stata poi approvata il 3 marzo scorso con 12 voti favorevoli su 19 consiglieri presenti. Il commissario Santoro, nell’ordinanza firmata il 20 maggio, ha evidenziato che l’area individuata, per la stagione balneare 2022, per l’esercizio del naturismo, ove essa è storicamente effettuata, si trova nel tratto finale della spiaggia di San Saba, oltre le “montagne di sabbia”, in località Capo Rasocolmo, prevedendo tutti gli accorgimenti tecnici di individuazione e delimitazione, con apposita cartellonista, onde renderla individuabile a chiunque si accingerà a frequentare quel tratto di litorale”. La spiaggia per naturisti è individuata come da planimetria allegata al Pudm e indicata con IA e retino.

Il tratto di spiaggia per naturisti individuato nel Pudm

La posizione della proprietà

L’ordinanza del commissario ha colto di sorpresa l’imprenditore Francesco Giostra Reitano, che da tempo si batte per la valorizzazione dell’area di Capo Rasocolmo, “un sito – spiega – di interesse naturalistico, storico e geologico internazionale, con un potenziale turistico ancora inespresso”. Appresa la notizia, Giostra Reitano ha inviato una diffida al commissario Santoro: “Mi è d’obbligo portare a sua conoscenza che la suddetta area ricade in proprietà privata della nostra famiglia, di cui il sottoscritto è affittuario unico e sulla quale ha avviato da anni una rilevante attività vitivinicola ed enoturistica”. La proprietà ribadisce di non essere contraria all’istituzione di una spiaggia per naturisti ma con regole certe e in piena sicurezza. Un intendimento già ufficialmente reso noto nel corso di una riunione tecnica avvenuta lo scorso anno, ad agosto, alla presenza dell’ex assessore Dafne Musolino, del Demanio marittimo, della Polizia municipale, del circolo Arcigay, di un’associazione naturista e di alcuni residenti nell’area in questione. Giostra Reitano, con l’ausilio delle forze dell’ordine, era già dovuto intervenire la scorsa estate per apporre i sigilli ad una costruzione abusiva (nella foto) costruita da ignoti a ridosso di un’antica torretta normanna. “Comprenderà la nostra sorpresa – scrive adesso al commissario Santoro – nell’apprendere che la nostra proprietà è stata dichiarata obtorto collo “spiaggia nudista o naturista” dall’istituzione pubblica. La invito quindi a provvedere al ritiro dell’ordinanza e resto a sua disposizione per ogni chiarimento in merito”, conclude l’imprenditore.

12 commenti

  1. Annamaria Raffa 24 Maggio 2022 11:37

    Fenomenologia messinese: zona che non si caca nessuno fino a 5 minuti prima…appena se ne fa qualcosa di sensato…mille mani si alzano per rivendicarne qualche diritto.
    Svilimento.

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    1. Complimenti per il linguaggio oxfordiano, approvato anche dalla redazione.
      Sicuramente la gentile Signora ignora la bellezza dei luoghi e le frequentazioni delle famiglie in quei luoghi nelle ore diurne. In ogni caso se proprietà privata c’é, non occorre aggiungere altro, ed il Commissario lo sa bene.

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      1. “La bellezza dei luoghi” sarà stata ben riconosciuta dai signori nudisti che ne hanno fatto un loro luogo; e da quando la stessa diventa proprietà privata?
        Signor Franco…mentre il saggio indica la luna….lo stolto si ferma al dito.
        Meglio?

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  2. DA QUANDO IN QUA LE SPIAGGE SONO PRIVATE?
    MAHHH

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    1. Dal momento in cui vengono comprate

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      1. Masino, informati: le spiagge non si possono comprare, al limite dare in concessione ma i 5 metri dalla riva sono liberi a tutti.

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    2. Una volta c’era un costone roccioso che con l’erosione costiera è parzialmente crollato. Se vuoi si può ricostruire in cemento armato.

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  3. Masino, informati, le spiagge non si possono comprare, al limite date in concessione ma i 5 metri dalla riva sono liberi a tutti.

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  4. Date a Cesare quel che è di Cesare.

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  5. Dispositivo dell’art. 822 Codice Civile
    Appartengono allo Stato e fanno parte del demanio pubblico il lido del mare [942], la spiaggia, le rade e i porti; i fiumi, i torrenti [945], i laghi e le altre acque definite pubbliche dalle leggi in materia; le opere destinate alla difesa nazionale(1). I beni del demanio pubblico non si possono vendere, semmai dare in concessione. Una spiaggia non può essere privata. Questo sarà un caso particolare?

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  6. Per l’intanto. sono state identificate le persone autrici della costruzione di quei manufatti abusivi, che abbiamo visto, sinora nelle foto ????

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  7. Buongiorno, in quella zona il naturismo era già praticato. Dare una regolamentazione rappresenta un miglioramento. Pratico il naturismo da molti anni , e sono dirigente di una Federazione Nazionale, tuttavia qui scrivo a titolo personale . Il naturismo, quello vero , non ha nessun legame ne con pratiche sessuali nè altro che leda il rispetto della persona. Le strutture naturiste ufficiali sono soggette ad un rigoroso codice etico , e non si viene tesserati con leggerezza. In Europa le strutture ospitano famiglie . Qui nel Lazio ,da dove scrivo ,le spiaggie naturiste hanno sempre migliorato la situazione antropica ed ambientale dei luoghi. La nostra organizzazione collabora attivamente con le autorità locali , con le forze dell’ordine ed in particolare con la Guardia Costiera . Credetemi sarà una buona occasione . Educazione e rispetto sono alla base di tutti i disciplinari di ogni seria associazione che promuove questa pratica , nata in Germania alla fine del XIX secolo su basi filosofiche . Grazie per l’attenzione e buona giornata

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