Accolto il ricorso della Panormus per il mancato versamento delle quote riguardanti i giovanissimi Cannistraro e Ruggeri

Mentre prosegue la corsa contro il tempo per garantire un futuro all’Acr Messina, non arrivano buone notizie della Federazione. Da un comunicato ufficiale datato 21 giugno 2011 infatti, emerge che la società giallorossa è stata condannata al pagamento di un premio di preparazione per due calciatori. Il ricorso è stato presentato dalla società Usd Panormus in esecuzione delle pratiche riguardanti due ragazzi: Andrea Cannistraro e Pietro Ruggeri. I giovani, classe ’93, giunsero a Messina lo scorso settembre durante il concitato approdo al timone della società di Piero Santarelli, con Gianni Magi come Direttore Generale. Inizialmente integrati alla prima squadra, con la quale disputarono anche qualche scampolo di partita, furono successivamente impiegati nella formazione juniores.

Il premio di preparazione è una sorta di riconoscimento per calciatori giovanissimi che emergono dai vivai e poi trovano spazio in campionati più importanti. Secondo quanto stabilito dalla commissione della Figc presieduta da Cesare Sagrestani, l’Acr è stato condannato a pagare oltre 7.500 euro comprese penali. Al di là degli aspetti economici comunque, ciò che più delle altre cose fa crescere lo sconforto è l’ennesima brutta notizia che salta fuori in un momento così difficile. (Foto G. Isolino)

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