Con soli due anni di attività, importanti i traguardi raggiunti dal giovanissimo gruppo della riviera nord. E' stato un anno fanstatico, ricco di divertimenti
Con grande dispiacere per i piccoli atleti, per questa stagione la scuola calcio dell’Associazione Parrocchia Ganzirri, ha chiuso i battenti, per poi riaprirli nei primissimi giorni del mese di settembre. A fare gli onori di una stagione a dir poco storica, gli stessi genitori dei baby giocatori che per salutare l’anno sportivo, hanno pensato di ravvivare l’ultimo allenamento con un’allegra festa; questo solo dopo aver assistito ad un divertentissimo triangolare, dove si sono dati “battaglia” tre squadre per l’occasione guidate da tre volenterosi papà.
Entusiasmante, divertente e soprattutto ricca di nuove esperienze la stagione appena conclusa che ha visto i piccoli amici e pulcini gialloblù, sempre più coinvolti nelle diverse manifestazioni e tornei cittadini, fra questi: la fase autunnale del torneo pulcini di calcio a 5, la fase primaverile dello stesso torneo, il Gazzetta Cup (con cui il sodalizio ha ben figurato anche con una delegazione di piccoli amici, partecipanti nella categoria pulcini), la Fun Football, manifestazione ufficiale della FIGC riservata ai piccolissimi amici del pallone, per non parlare delle numerose amichevoli che hanno visto il team dei laghi muoversi in lungo e largo in tutta la provincia di Messina.
Tutto questo riempie di gioia e orgoglio il tecnico Nicola Famà, responsabile del corso che, dopo aver visto crescere e maturare la squadra di calcio a 5 femminile, attualmente militante nella massima serie nazionale, nello stesso modo appare fortemente entusiasta di questo nuovo gruppo: “Sono felicissimo del lavoro svolto in questi due anni, partendo praticamente dal nulla, oggi invece, possiamo dire di aver raggiunto un buon punto di partenza; da moltissimi anni mancava una squadra giovanile che si identificasse con il nostro luogo, che rappresentasse i suoi abitanti e per questo, credo che molta gente si stia avvicinando a noi. Si riconoscono nel progetto e rivivono con i propri figli, il proprio passato; inoltre, pur sempre nel rispetto dei ruoli, desidero coinvolgere i genitori nella crescita sportiva dei figli, ma per far questo è necessario che gli stessi vengano educati verso questo cammino. Dopo la scorsa stagione, in questa abbiamo fatto un ulteriore passo avanti, siamo cresciuti nel numero delle adesioni e questo ci ha permesso di allenarci su un campo più accogliente, oltre che poter partecipare a quasi tutte le manifestazioni che il calcio giovanile cittadino offre. Sono felice perché sia i genitori che i bambini, sono rimasti contenti dell’attività e questo, per il momento, è la cosa che più conta. In ultimo, ringrazio le due atlete della prima squadra, Martina Penzavalli e Alessia Solano che in questi due anni si sono messe a disposizione dei bambini, aiutandoli a crescere e migliorarsi; oltre ad aver dimostrato di essere due valide giocatrici, si sono messe in discussione anche come istruttrici e questo è servito sia a loro ma, anche e soprattutto, all’intero ambiente.
Nonostante la delusione della meritata fine dell’attività, però, l’entusiasmo contagiante dell’intero ambiente lascia presagire un futuro ancora più appassionante e certamente roseo.