Prima gara dominata e seconda da dimenticare per i cussini che, sul campo della squadra toscana, devono accontentarsi di un pareggio
Senza storia la prima partita tra il Mastiff Arezzo e il CUS Messina, disputata sabato pomeriggio e che ha evidenziato il netto divario tra le due compagini. Il lanciatore aretino, Funzione, è stato colpito sin dai primi inning, mentre Torres non ha dato scampo agli attacchi avversari, dettando i tempi e imprimendo alla gara il suo abituale ritmo. Dopo quattro riprese il parziale era già di 8-3 e la buona giornata dei ragazzi di coach Cipriano ha prevalso anche sui lanciatori di rilievo, Carlesi e Peccianti. Alla fine del match si contano 9 battute valide per i padroni di casa e ben 19 per i peloritani con il secondo fuori campo di Garcia in questo campionato e l’ennesima vittoria di Torres, che ha chiuso i conti sul 17-4.
Più equilibrata la seconda partita che si è giocata, domenica, sull’inedito scontro tra lanciatori di scuola italiana per l’indisponibilità di Florian. I padroni di casa affidano la pedana di lancio a Omarini, mentre il CUS a Gianfranco Grillo. L’Arezzo cerca subito il riscatto e alla squadra disordinata vista in gara1 subentra una compagine molto attenta, determinata, umile e concentrata. I peloritani, che si aspettavano i lanci del talento venezuelano, doversi confrontare con il giovane pitcher toscano ha giocato un brutto scherzo. L’attacco dirompente della prima sfida viene bloccato da Omarini e i messinesi non riescono a entrare in partita. Le riprese si susseguono con grande equilibrio: nella parte alta del quarto e quinto inning, gli ospiti riescono anche a segnare due punti, ma subiscono un doppio di Sonnacchi che porta il parziale sul 3-2. La sfida si blocca: gli aretini riescono a gestire il minimo vantaggio, mentre tutte le trame di gioco dei cussini sembrano evanescenti. La partita non cambia nemmeno quando coach Cipriano manda sul monte Andrea Irrera, autore comunque di una buona prova.
Solo sette valide, una condotta sulle basi svogliata e indolente e arriva una sconfitta inaspettata, ma meritata per la squadra di Cipriano, molto duro a fine partita: “Non riesco a capire come l’attacco esplosivo di gara uno, diventi sterile e spuntato nella seconda sfida. La stanchezza e il grande caldo ci hanno condizionato, ma non perdono ai miei ragazzi di aver sottovalutato l’impegno. Le gare vanno giocate con la giusta concentrazione, questo è un campionato molto equilibrato e tutte le formazioni hanno giocatori di qualità che in ogni momento ti possono mettere in grande difficoltà”. E sabato 7, il CUS Messina torna al “PalaNebiolo” per affrontare il sorprendente Sala Baganza che, grazie al doppio successo sul campo del Bologna, ha conservato la prima posizione in classifica.