Sei vittorie e sei sconfitte in campionato per gli uomini di coach Cipriano che, dopo un turno di riposo, il 2 giugno affonderanno, ancora in casa, la capolista Urbe Roma.
La penultima giornata del girone di andata si chiude con un pareggio per il CUS Messina, in campo contro il Comcor Engineering Modena. Gara uno è andata agli atleti peloritani per 6 a 3: gli uomini di coach Cipriano sono tornati alla vittoria mettendo in difficoltà un Modena molto combattivo e ben organizzato. In pedana, Marchesini, lanciatore avversario, viene messo subito in difficoltà dai battitori cussini, che segnano due punti nella seconda ripresa. Gli uomini di Marchi non si arrendono e nel terzo inning capovolgono le sorti della partita, passando in vantaggio con tre punti consecutivi. Il line – up, Torres, non ha concesso errori alla squadra avversaria e, nonostante il Modena abbia alternato sul monte Paltrineri e Cremaschi, il veterano peloritano effettua una serie di battute valide che permettono alla squadra di ribaltare il risultato sul 6 a 3 nella settima ripresa.
Nel finale di partita, Bertuccelli e Lo Giudice strappano gli applausi del pubblico del “Nebiolo” neutralizzando due battute molto insidiose. Con 12 valide e 4 errori e un risultato finale di 6 a 3 il CUS Messina archivia la sesta vittoria in campionato.
Gara due non si apre bene per i messinesi con il lanciatore Romano che trova difficoltà a fare strike. Le sue traiettorie hanno una buona velocità, ma non centrano il bersaglio. La sostituzione con Irrera, nel secondo inning, non risolleva le sorti della partita che passa nettamente in mano alla squadra del Modena. Niente da fare anche quando sul monte si alternano Cardia, Badolato e Grillo. I lanci del venezuelano modenese Angel Marquez sono imprendibili. Molti gli strike chiamati dall’arbitro Montalbano in favore della squadra avversaria e la partita termina con un netto 11 a 1 per gli ospiti. Il turno di riposo permetterà alla squadra cussina di recuperare qualche infortunato, ma soprattutto di rivedere la rotazione dei lanciatori di gara due.